Un Silenzio Che ParlaCampione

Cosa fai?

Il re Assuero e Aman inviarono a tutte le province del regno delle lettere contenenti un decreto di morte. Morte per ogni giudeo, vecchio o bambino. La città di Susa, sede della residenza reale, ne rimase costernata, mentre il re e Aman se ne stavano seduti a bere.

Non sempre ci è chiaro il valore di quello che abbiamo fatto. Le tue parole, le tue azioni, possono lasciare le persone intorno a te costernate, rattristate o turbate, mentre tu te ne stai tranquillo a mangiare e a bere? A volte, guidati dall'ira, usiamo espressioni proprio con l'intento di ferire, ma non siamo pienamente consapevoli della portata di quella ferita.

Una volta mi raccontarono un aneddoto. Un giorno un padre chiese al suo giovane figlio di piantare tantissimi chiodi in una porta. Una volta finito, avrebbe poi dovuto toglierli uno ad uno. Il giovane non comprese chiaramente il perché, ma fece quanto richiesto e si rese conto alla fine che la porta aveva tantissimi fori. Il padre subito gli rese chiara la lezione: le ferite che procuriamo negli altri lasciano qualche volta delle ferite che non potranno più essere sanate. Non farti guidare dalla rabbia come Aman, ma dal senno. Chi è pronto all’ira commette follie.