Digiunare per avere fameCampione

Digiunare per fede

Quando cominciamo a comprendere che possiamo ottenere qualcosa attraverso il digiuno, comprendiamo il perché Gesù non disse: "se digiuni", e invece utilizzò il termine "quando". Per il nostro Maestro, il digiuno fa parte delle abitudini del discepolo, allo stesso livello della generosità o della preghiera.

Dobbiamo quindi digiunare per fede, cioè credendo che Dio ci ricompenserà. Dio vuole benedirci, il digiuno è un cammino per ricevere le sue benedizioni. Uso l'acronimo F.O.I. per definire la fede che piace a Dio, nel digiuno.

F: Fede. Può sembrare folle l'idea che smettendo di mangiare saremo benedetti, ma è una promessa di Dio, quindi ci credo.

O: Obbedienza. Si può leggere e studiare sul digiuno, ma finché non si smette di mangiare, non si potrà essere ricompensati.

I: Intimità. Il digiuno è una disciplina personale. Nel giorno in cui ho iniziato un digiuno di 21 giorni, nel quale bevevo solo acqua, lo Spirito Santo mi confidò che non vedeva l'ora di trascorrere dei momenti assieme a me. Chi digiuna parla di Dio in modo differente perché ha accesso alla Sua spiritualità.

Se inizi a digiunare, fallo progressivamente.

Stabilisci una durata (1,3,7,21,40 giorni) in modo da avere un obiettivo.

Determina il tipo di digiuno: a secco (non più di 3 giorni), acqua o succo (senza polpa per evitare la diarrea), o parziale (solo verdure, senza zucchero eccetera). Lo dico simpaticamente, un digiuno da Facebook non è da considerarsi tale. Il digiuno deve far venire fame. Assicurati di bere molto, prenditi cura del tuo corpo, l'obiettivo non è di farlo soffrire. Evita gli eccitanti come il caffè o il tè.

Poi stabilisci un programma di preghiera, dei momenti che trascorrerai con Dio, e cosa farai (leggere la Bibbia, adorare e lodare, ascoltare Dio, leggere un insegnamento).

Quando finisci il digiuno, ricomincia a mangiare gradualmente, per esempio zuppe di verdure, e smetti di mangiare prima di sentirti sazio in modo da non avere mal di stomaco.

Infine, ecco alcune caratteristiche del fiume d’acqua della vita, che scorre dal trono di Dio e al quale Gesù ci invita a bere quando abbiamo sete:

• Un fiume che scorre senza prosciugarsi = C'è più da bere della tua attuale sete.
• Un fiume puro e limpido = Intimità autentica con Dio.
• Un fiume che scorre dal trono di Dio e dell'Agnello = Comunione con Gesù e il Padre.
• Un fiume che dà vita = Contro gli effetti del distruttore.
• Un fiume che produce l’abbondanza = Potenza di Dio disponibile.
• Un raccolto soprannaturale = Miracoli.
• Una crescita accelerata = Più grande di noi.
• Un fiume che permette la guarigione.
• Ezechiele ha visto lo stesso fiume uscire dal trono di Dio e aggiunge che rende sano, purifica. Lottiamo con dei peccati, delle abitudini e il digiuno ci permette di spezzare queste catene e di purificare il nostro cuore.

Scopri i libri che ho scritto:

Ti consiglio il mio libro 21 giorni di ascolto di Dio per imparare a riconoscere la voce di Dio nella tua mente e a distinguerla dalla tua immaginazione. Puoi leggere i primi sette giorni qui.

David Théry

Insegnamenti pratici per sperimentare Dio