Oltrepassare Il Dolore e la PerditaCampione

FRATELLI NELLA SOFFERENZA

“Allora si alzò con le sue nuore…” (Rut 1:6)

CON la morte dei rispettivi mariti, Naomi, Rut e Orpa divennero compagne nella sofferenza. È un’idea difficile da capire, a meno di non viverla in prima persona. È una fratellanza che trascende ogni barriera: di età, razza, cultura, stato sociale; unisce persone apparentemente molto diverse tra loro. Quando si soffre profondamente, non si cerca la comprensione di chi non ha vissuto un’esperienza simile, perché le persone non possono dare ciò che non hanno. Di solito, il meglio che offrono è un facile ottimismo superficiale, che diventa presto fastidioso. Ci sentiamo vittime, fino a che non iniziamo a dare un senso al nostro dolore e a vedere in esso un bene maggiore. Quando scorgiamo la Grazia di Dio all’opera e il Suo scopo in ciò che stiamo attraversando, iniziamo a guardare avanti, a riprendere il cammino: un matrimonio, un altro figlio, un nuovo lavoro, un nuovo sogno... a vivere di nuovo. C.Spurgeon scrisse: “Proprio come vecchi soldati che condividono avventure e cicatrici, quando arriveremo nella nostra dimora celeste, ci racconteremo come la fedeltà del Signore ci ha sorretti e condotti fino al traguardo. Non vorrei essere l’unico, in quella fratellanza benedetta, a non aver mai sperimentato la sofferenza, mi sentirei un estraneo. Quindi, accetta di condividere la battaglia, perché presto indosserai la corona”. Se hai l’impressione che l’inferno stia avendo campo libero nella tua vita, ricorda che il nemico non può togliere dalle mani di Dio il timone della vita. Dio ha ogni cosa sotto controllo. La vittoria è figlia della battaglia, fatti dunque coraggio! Spesso attraverso la sofferenza si cresce nelle vie del Signore più di quanto non si cresca grazie ai nostri successi. Tieni ben stretta la mano immutata di Dio!