Digiunare per amoreCampione
Di quali otri dobbiamo liberarci?
Non c'è più bisogno di digiunare per espiare i peccati (Gesù lo ha fatto per noi)
Gli ebrei digiunavano soprattutto durante il giorno dell'espiazione.
Questo digiuno fu istituito dopo la morte dei figli di Aronne, che si presentarono davanti a Dio ubriachi.
Mosè, prima di allora, entrava nella tenda giornalmente e incontrava Dio faccia a faccia.
"Mosè prese la tenda, e la piantò per sé fuori dell'accampamento, a una certa distanza dall'accampamento, e la chiamò tenda di convegno; e chiunque cercava il Signore, usciva verso la tenda di convegno, che era fuori dell'accampamento. Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava e ognuno se ne stava in piedi all'ingresso della propria tenda e seguiva con lo sguardo Mosè, finché egli era entrato nella tenda. Appena Mosè entrava nella tenda, la colonna di nuvola scendeva, si fermava all'ingresso della tenda, e il Signore parlava con Mosè. Tutto il popolo vedeva la colonna di nuvola ferma all'ingresso della tenda; tutto il popolo si alzava e ciascuno adorava all'ingresso della propria tenda. Or il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava all'accampamento; ma Giosuè, figlio di Nun, suo giovane aiutante, non si allontanava dalla tenda." (Esodo 33:7-11)
"Il Signore parlò a Mosè dopo la morte dei due figli d'Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti al Signore. Il Signore disse a Mosè: "Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dalla cortina, davanti al propiziatorio che è sull'arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio." (Levitico 16:1-2)
"Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, vi umilierete e non farete nessun lavoro, né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita fra di voi." (Levitico 16:29)
Il digiuno era qui associato al perdono dei peccati. Aiutava il popolo a ricordare la separazione esistente tra loro stessi e Dio.
Gesù è venuto sulla terra ad espiare i nostri peccati. Ha versato il Suo sangue sull'altare di Dio e per questo motivo noi siamo riconciliati con Lui. Siamo ammessi alla Sua presenza.
"Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno." (Ebrei 4:16)
Non c'è più bisogno di digiunare per tradizione, abitudine o dovere.
"Il quarto anno del re Dario la parola del Signore fu rivolta a Zaccaria, il quarto giorno del nono mese, cioè di Chisleu. Quelli di Betel avevano mandato Sareser e Reghem-Melec con la loro gente per implorare il favore del Signore, e per parlare ai sacerdoti della casa del Signore degli eserciti e ai profeti, in questo modo: "Dobbiamo continuare a piangere il quinto mese e a digiunare come abbiamo fatto per tanti anni?" La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: "Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti, e di': Quando avete digiunato e fatto cordoglio il quinto e il settimo mese durante questi settant'anni, avete forse digiunato per me, proprio per me?" (Zaccaria 7:1-5)
Dio rimproverava il suo popolo perché digiunava senza amore.
Un digiuno rituale, senza amore, in assenza di una relazione intima con Dio.
Il popolo impose a se stesso il digiuno, ma lo fece in modo privo di significato.
La tradizione e le pratiche religiose prive di senso non servono a nulla.
Non c'è più bisogno di digiunare per avvicinarsi a Dio
"Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: "O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo". Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!" Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato." (Luca 18:10-14)
Nessuna pratica esteriore può procurarci la santità o la rettitudine.
È in Gesù che troviamo la salvezza, la santità e la saggezza.
"Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione." (1 Corinzi 1:30)
Ti invito a ringraziare Dio per la salvezza, l'espiazione dei tuoi peccati attraverso il sangue di Gesù e per l'essere ammessi alla Sua presenza.
Gesù dice che non dobbiamo più digiunare come i farisei, ma in altro modo.
Come digiunare dunque?
Questo è ciò che scopriremo domani.
David Théry
Insegnamenti pratici per conoscere Dio
Riguardo questo Piano
Qual è la tua opinione sul digiuno? Una punizione, una privazione, una tortura? Gesù disse che i suoi discepoli avrebbero regolarmente digiunato. Anche i farisei lo facevano, ma seguendo regole ferree dettate dal culto. Gesù ha prescritto un nuovo tipo di digiuno: quello per il Suo amore, alla ricerca di un rapporto profondo. Scopriamo insieme come il digiuno sviluppi la nostra comunione con Colui che amiamo.
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Vorremmo ringraziare DAVID THÉRY per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://bit.ly/21-giorni-all-ascolto-di-dio