Il paradosso del Cielo sulla Terra.

Il Cielo si muove sulla terra in modo diverso da quello che possiamo aspettarci o immaginarci.

Molte volte ci aspettiamo che il cielo si possa muovere solo nelle cose perfette o cancellando ogni imperfezione; come se Dio avesse paura di sporcarsi le mani.

La realtà è che il cielo si incontra con le circostanze più assurde e inaspettate. Il cielo si muove con perfezione in mezzo all’imperfezione, in modo straordinario entrando nell’ordinario. La soprannaturale potenza di Dio si muove nel naturale con un aspetto forse troppo naturale per l’ideale che abbiamo noi.

Il Natale, con la venuta di Cristo sulla terra, ci mostra come un’illimitata potenza si è limitata per un tempo, tanto da sembrare qualcosa di ordinario. Questo è il paradosso del cielo sulla terra, il cielo che ha un aspetto terreno. Nel nostro immaginario pensiamo che Maria, Giuseppe o i discepoli sapessero quanto impatto le loro azioni avessero nel visibile come nell’invisibile.

Ma Maria, come ogni altro personaggio della Bibbia, era una persona che ha vissuto lo straordinario tramite un aspetto ordinario. Spesso cerchiamo lo straordinario con un’insegna che dice: “ecco il cielo”, ma la Bibbia ci mostra come il soprannaturale si sia sempre mosso dietro avvenimenti ordinari. In questa stagione di Natale, la sfida è vivere la nostra fede nella nostra vita, seppur piena di disfunzioni e circostanze che sembrano lontane dallo scenario del miracolo. Mi chiedo se Maria sapesse che il cielo si stava per muovere attraverso di lei…

La risposta la vediamo nella stessa reazione sorpresa dalle parole dell’angelo in Luca 1:26-28. Se noi cerchiamo le giuste circostanze per farci usare da Dio, questo non è il giusto approccio. Dio ama muoversi in situazioni e circostanze che a noi sembrano troppo lontane e remote. In questi prossimi giorni prenditi un tempo per prepararti a vedere una nuova stagione di miracoli. Il Natale è l’illustrazione perfetta di come Dio voglia entrare nel nostro ordinario in modo straordinario.