Gioia! nel tuo Mondo! Un Conto alla Rovescia verso NataleCampione
La stella guidò i Magi alla Luce del Mondo! I magi non avevano bisogno dei consigli o delle istruzioni geografiche del re Erode e dei suoi uomini migliori - avevano solo bisogno di seguire la Luce del Mondo.
Quando la stella li fermò nei loro sentieri di abbondanza, la Bibbia dice che questi uomini colti "si rallegrarono di grandissima gioia". E che celebrazione ebbe inizio quella notte! Solo cinque parole: "si rallegrarono di grandissima gioia", ma quale ricchezza trasmettono. Queste semplici parole sono tra le più espressive di tutta la Scrittura.
"Rallegrarsi" significa "lasciare che la speranza della futura beatitudine ti dia gioia!" Che ricco intento e vocazione! Questa parola comunica a tutti noi, di ogni generazione e di ogni momento storico, che grazie al Bambino nato nella mangiatoia, possiamo guardare al futuro, non con timore e preoccupazione, ma con speranza e aspettativa. Quando incontri Gesù, hai un motivo di rallegrarti a causa delle molte benedizioni dirette verso di te.
Questi professori del primo secolo non solo s’inchinarono silenziosamente con le loro erudite mani giunte davanti ai loro saggi volti, ma la gioia che provarono alla presenza di Gesù fu una gioia così esplosiva da far cadere i loro cappelli da laureati dalle loro teste avvizzite! Questi uomini saltavano su e giù... come Giovanni! I magi avevano finalmente trovato un motivo per festeggiare, perché avevano trovato la fonte della gioia.
"Grandissima" in questa frase significa "con grande sforzo degli affetti e delle emozioni della mente". È significativo che questa particolare definizione della parola "grande" includa la parola "mente". I Magi erano uomini di cultura e di lavoro celebrale intenso; nel momento in cui questa stella si fermò alla presenza di Gesù, tutto ciò che avevano imparato o studiato impallidì in confronto a questo evento epocale. Essere alla presenza del Creatore dell'Universo fu un'opportunità così rivoluzionaria da infiltrarsi nel modo stesso in cui pensavano ed elaboravano le informazioni.
Infine, la parola "gioia" è ricca di significato e di concretezza perché è definita come "la beatitudine di cui gode il Signore". Ogni benedizione che il Signore ha... ora l'hai anche tu... grazie al Natale!
Quando la stella li fermò nei loro sentieri di abbondanza, la Bibbia dice che questi uomini colti "si rallegrarono di grandissima gioia". E che celebrazione ebbe inizio quella notte! Solo cinque parole: "si rallegrarono di grandissima gioia", ma quale ricchezza trasmettono. Queste semplici parole sono tra le più espressive di tutta la Scrittura.
"Rallegrarsi" significa "lasciare che la speranza della futura beatitudine ti dia gioia!" Che ricco intento e vocazione! Questa parola comunica a tutti noi, di ogni generazione e di ogni momento storico, che grazie al Bambino nato nella mangiatoia, possiamo guardare al futuro, non con timore e preoccupazione, ma con speranza e aspettativa. Quando incontri Gesù, hai un motivo di rallegrarti a causa delle molte benedizioni dirette verso di te.
Questi professori del primo secolo non solo s’inchinarono silenziosamente con le loro erudite mani giunte davanti ai loro saggi volti, ma la gioia che provarono alla presenza di Gesù fu una gioia così esplosiva da far cadere i loro cappelli da laureati dalle loro teste avvizzite! Questi uomini saltavano su e giù... come Giovanni! I magi avevano finalmente trovato un motivo per festeggiare, perché avevano trovato la fonte della gioia.
"Grandissima" in questa frase significa "con grande sforzo degli affetti e delle emozioni della mente". È significativo che questa particolare definizione della parola "grande" includa la parola "mente". I Magi erano uomini di cultura e di lavoro celebrale intenso; nel momento in cui questa stella si fermò alla presenza di Gesù, tutto ciò che avevano imparato o studiato impallidì in confronto a questo evento epocale. Essere alla presenza del Creatore dell'Universo fu un'opportunità così rivoluzionaria da infiltrarsi nel modo stesso in cui pensavano ed elaboravano le informazioni.
Infine, la parola "gioia" è ricca di significato e di concretezza perché è definita come "la beatitudine di cui gode il Signore". Ogni benedizione che il Signore ha... ora l'hai anche tu... grazie al Natale!
Riguardo questo Piano
Il Natale è un momento in cui tutti noi dovremmo aspettarci l'entrata del cielo nel nostro mondo polveroso e sporco. Il Natale è un momento che ci ricorda che i miracoli accadono veramente, che le preghiere vengono esaudite e che il cielo lontano solo la distanza di una risposta. Attraverso le esperienze di Maria, Giuseppe, Zaccaria ed Elisabetta, il pastore e i magi, questa piano di lettura esplora il significato del primo Natale e come si incrocia con ciascuna delle nostre vite oggi.
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Vorremmo ringraziare Carol McLeod e Just Joy Ministries per aver fornito questo devozionale. Per ulteriori informazioni, visita: www.justjoyministries.com