Il Vaso di Alabastro Campione

Sedersi ai Suoi piedi

Che altro sappiamo su questa Maria? 

Dunque, era la sorella di Marta e ritroviamo qualcosa sul loro conto nel Vangelo di Luca. In Luca 10:39-42, leggiamo della visita di Gesù a Betania, dove una donna di nome Marta lo accolse nella sua casa.

“Aveva una sorella di nome Maria, che sedeva ai piedi del Signore e ascoltava ciò che egli stava dicendo. Ma Marta era occupata dalle numerose faccende; così andò da lui e gli chiese: ‘Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque di aiutarmi.’ Ma il Signore le rispose: ‘Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una sola cosa è necessaria. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta.”  

Maria ha scelto la parte migliore o meglio la ‘porzione’ come riportato in alcune traduzioni. Porzione forse in una porzione di cibo? Maria ha scelto il cibo migliore, l'unico, vero pane di vita vivente, migliore delle tue pietanze, Marta, nessuno glielo potrà togliere, spiegò Gesù. 

Chi pensava di essere questa Maria? Nessuna donna poteva sedersi ai piedi di un rabbino, perché avrebbe significato che il rabbino l'aveva adottata come sua allieva. Con questo semplice gesto, Gesù aveva elevato Maria allo stesso livello di un uomo e aveva comunicato a lei e tutta la sua comunità il suo valore inestimabile, perché aveva scelto lei come sua allieva. 

Gran parte della sofferenza nel mondo deriva dalla disuguaglianza tra uomini e donne. Questa disuguaglianza può avere come conseguenza l'infanticidio femminile, bambine che non vanno mai a scuola, matrimoni forzati con bambine, le mutilazioni genitali femminili e violenza di genere. Eppure Gesù, nostro Dio, ha invitato Maria, una donna, ad essere sua allieva. 

Prega oggi per chiunque conosci che vive questi problemi e prega affinché tutti impariamo ad onorarci a vicenda, essendo stati tutti creati a immagine di Dio. Se desideri approfondire il lavoro di Tearfund per combattere la violenza di genere, visita il link La storia di Amina, e altre storie di donne, su Tearfund.org.