BibleProject | La sapienza dei ProverbiCampione

Capitolo 16: Essere saggio dinanzi a Dio

I capitoli 10-15 contenevano proverbi che usano il contrasto come strumento didattico. Qui il capitolo 16 passa a un modello basato piuttosto sul confronto. Fondamentalmente il "ma, ma, ma" del capitolo 12 viene sostituito con "e, e, e ". Questi paragoni spesso evidenziano un unico concetto di fondo e poi continuano ad approfondirlo in due modi. È come analizzare un oggetto prima con un occhio chiuso e di nuovo con entrambi gli occhi aperti. Ne otterrai un nuovo apprezzamento per la sua profondità e sostanza.

Questo capitolo continua a usare frequentemente il nome personale del Dio del patto, Yahweh. Dei 375 proverbi di Salomone (10:1-22:16) solo 55 usano il nome Yahweh e quasi la metà di questi sono in questi due capitoli (9 volte nel capitolo 15, 11 volte nel capitolo 16). A cosa pensi sia dovuta quest'alta concentrazione del nome di Dio?

Questa raccolta di proverbi ha tre sezioni principali: sapienza nel vivere dinanzi a Yahweh (versetti 1-9), sapienza per comportarsi in maniera appropriata in presenza di un re (versetti 10-15) e sapienza per gestire le relazioni e andare d'accordo nel mondo creato da Dio (16-33). Questi proverbi tentano d'indicarci il percorso della sapienza in tre significativi ambiti della vita: Dio, le autorità e la nostra comunità.

Infine, da notare il tema ricorrente della sovranità di Dio che è presente ovunque, disseminato nei versetti 1 e 9 e nei versetti 25 e 33. Il punto di fondo è chiaro: "Ehi, non dimenticartelo!" l'autore ci ricorda che "Le persone fanno molti piani, ma l'ultima parola dipende da Dio ".