BibleProject | La sapienza dei ProverbiCampione

Capitolo 10: Parole e ricchezza

Questo capitolo inizia la raccolta stessa dei proverbi. Si tratta di detti brevi, di un paio di righe, facili da memorizzare e che vanno dritti al bersaglio.

Questa prima raccolta dei proverbi va dal versetto 10:1 al 22:16, e ci viene detto che provengono da Re Salomone. Sappiamo che è stata ideata con cura, quanto meno nella sua struttura complessiva: questa sezione contiene 375 proverbi, e curiosamente, il valore numerico della parola “Salomone” (שְׁלֹמֹ) in ebraico è 375! Qualcuno ha evidentemente selezionato accuratamente questi detti affinché li leggessimo e riflettessimo.

Tra tutti i proverbi del capitolo 10, due temi sono ripetutamente evidenziati: le parole e la ricchezza. C'è un'enfasi forte sulla potenza delle nostre parole e come esse possano creare il bene o portare il disastro. Il "chiacchierone stolto" non controlla la sua bocca (8, 10) e invita la rovina (14). Al contrario, "la bocca dell'uomo retto è una fontana di vita" e aggiunge valore agli altri (11, 16, 20).

Si noterà anche che i versetti 2-5 parlano di abbondanza o povertà come il risultato di lungo termine del proprio comportamento. "Le mani pigre fanno la povertà", ma Dio ama benedire le "mani diligenti" e il lavoro duro del sapiente (22).

Leggendo i vari proverbi, presta attenzione a come la ricchezza sia acquisita o perduta. A volte le nostre decisioni svolgono un ruolo essenziale, mentre altre volte forze al di fuori del nostro controllo sono all'opera. In che modo pensi che l'attitudine verso il denaro e i beni materiali conduca al timore di Dio?