La Potenza Di Un Cuore GratoCampione

Grato é chi il grato fa!

La parola “grazie” può facilmente diventare una reazione istintiva, meccanica e vuota che viene pronunciata con poca preziosa riflessione, significato, apprezzamento o integrità. Il “grazie” dovrebbe essere un'espressione consapevole di sincera gratitudine, che comunichi l'intenzione di esprimere un cuore grato, indipendentemente da quanto grande o piccolo possa essere l'atto che abbia suscitato il “grazie”. È facile pensare che il Signore abbia altre preoccupazioni più elevate nella Sua mente e non abbia bisogno o non si preoccupi delle nostre espressioni di gratitudine. Nulla di più errato! Dio nota se apprezziamo, o meno, i doni che ci fa, proprio come qualsiasi genitore nota se il proprio figlio apprezza un dono o, insensibile, pretende solo di più, svalutando la loro tangibile espressione d'amore.

Ciò è evidente in Luca 17:12-19, che raffigura Gesù quando guarisce dieci lebbrosi dopo che l’avevano supplicato di avere misericordia di loro. Quando si voltarono e andarono a mostrarsi ai sacerdoti, come aveva ordinato Gesù, fu allora che avvenne la loro guarigione. Nove dei dieci continuarono ad andare, rallegrandosi del dono ricevuto, ma uno solo si fermò per ringraziare il Donatore. Costui “si gettò ai piedi di Gesù con la faccia a terra, ringraziandolo” (v. 16). Ciononostante gli altri nove non erano sfuggiti all'attenzione del Signore. Subito chiese dove fossero, sottintendendo che si domandava perché non fossero abbastanza grati per il dono della guarigione, che avevano appena ricevuto, da ringraziarlo anche loro.

La Bibbia ci esorta ripetutamente a rendere grazie al Signore: solo nel Salmo 107 il salmista ci invita a “celebrare al Signore” (o “rendere grazie”) per circa cinque volte. E proprio come gli atti di gratitudine del decimo lebbroso guarito furono più eclatanti di qualsiasi parola si potesse dire, dobbiamo esprimere la nostra gratitudine a Dio con qualcosa di più del semplice parlare. Grato é chi il grato fa! Perciò ogni giorno può essere un ringraziamento, poiché mostriamo al Donatore quanto siamo grati per i suoi doni e la sua bontà insondabili. Felice giorno del Ringraziamento!