PREGA PER VITE CHE GLORIFICANO DIO

2 Tessalonicesi 1:11-12 – Anche per questo noi preghiamo del continuo per voi, perché il nostro Dio vi ritenga degni di questa vocazione e compia con potenza ogni vostro buon proposito e l’opera della fede, affinché sia glorificato il nome del Signor nostro Gesù Cristo in voi e voi in Lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.

Poiché i Cristiani Tessalonicesi erano in mezzo alla persecuzione e alla tribolazione, avevano bisogno di preghiera. Qui, Paolo assicura loro che lui e i suoi collaboratori pregano del continuo per loro.

Dio dà ai Cristiani una grande vocazione. La vocazione è per vederLo glorificato in noi alla Sua venuta. Paolo prega giustamente che i Tessalonicesi siano considerati degni di questa vocazione, e mostra i modi per adempiere a questa vocazione.

Viviamo in modo degno di questa vocazione permettendo a Lui di compiere in noi ogni buon proposito secondo la Sua bontà, vivendo delle vite toccate dalla Sua bontà e mostrando la Sua bontà. 

Viviamo in modo degno di questa vocazione permettendo a Lui di compiere in noi con potenza… l’opera della fede, mentre crediamo in Gesù e contempliamo la Sua opera che si compie intorno a noi per mezzo della fede.

Viviamo in modo degno di questa vocazione quando il nome del Signor nostro Gesù Cristo è glorificato in noi. Comprendiamo che questo significa più del nome del Signore nostro Gesù come parola, ma anche come rappresentazione del Suo carattere.

Viviamo in modo degno di questa vocazione quando siamo glorificati in Lui, quando Lui solo è la nostra fonte di gloria ed esaltazione, e chi siamo in Gesù è più importante di chi siamo in qualsiasi altra cosa.

Questo gran modo di vivere degno di questa vocazione può avvenire solo secondo la grazia del nostro Dio. Avviene per il Suo potere, il Suo favore e l’accettazione dell’operare in noi, muovendosi lungo la nostra volontà e cooperazione.

Suggerimento: Prega 2 Tessalonicesi 1:11-12. Chiedi a Gesù che la Sua bontà e potenza si manifestino nella tua vita e nella vita di un amico.

Basato sul Commentario Biblico Enduring Word di David Guzik.