Amicizia - Studio Indicato per DonneCampione

SOAP: Giovanni 15:15

Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio.

Non siamo degni di essere chiamati amici di Dio, ma per Sua grazia riceviamo l'onore di questa relazione. L'identità di Israele è stata costruita sul ricordo costante di ciò che Dio fece per loro quando li portò fuori dalla schiavitù d’ Egitto. Furono liberati e la loro risposta fu l'adorazione. Conoscevano già Dio come Colui che libera le persone dalla schiavitù, ma conoscevano bene anche quale fosse la distanza che si tiene da un Dio Santo. Conoscevano anche la legge di Dio, ma non sempre la ragione che c’era dietro essa. Quando Gesù disse che non avrebbe chiamato più i Suoi discepoli schiavi, ma amici, spiegò una significativa implicazione dell'Incarnazione: Dio che si rivela a noi.

Conosciamo ancora Dio solo in parte e passeremo l'eternità a imparare di più su di Lui. Quando Gesù è entrato nel mondo, ha scelto di rivelare il carattere di Dio in modo intimo e diretto. In questo momento di intimità con i discepoli, ha rivelato loro ancora qualcosa di più e questa conoscenza ha cambiato il rapporto. Siamo chiamati amici di Dio a causa della visione che ci è stata data del Suo grande piano di Redenzione.

Preghiera

Dio, grazie per esserTi rivelato a me! Grazie per l'incarnazione e il rapporto che questa rivelazione ha potuto creare tra di noi. Aiutami a mostrare al mondo questa relazione che ho con Te. Amen!