Il Nostro Viaggio Quotidiano: 30 Giorni di Cammino con GesùCampione

La Mano di Dio

La scultura in alluminio di 900 chili di Lorenzo Quinn chiamata “La Mano di Dio” raffigura una gigantesca mano aperta con un uomo seduto sulla parte più alta di una palmo all'insù. L'uomo sembra essere turbato e la sua postura riflette un profondo scoraggiamento. Ma la mano che lo sostiene è molto più grande di lui.

In determinate circostanze, diremmo: “È nelle mani di Dio,” il che significa che sarà Lui a determinare il risultato. Davide lo capì quando suo figlio Absalom cercò di diventare re d'Israele. Absalom “rubò il cuore della gente di Israele” e suscitò la ribellione contro suo padre a Ebron (2 Samuele 15:6-12).

Quando Davide venne a sapere che tutto Israele si era unito ad Absalom, lasciò Gerusalemme. Sadoc e i sacerdoti lo seguirono portando l'arca dell'alleanza (v.24). Dirigendosi nel deserto, Davide disse a Sadoc di riportare l'arca in città. Egli disse: “Se il Signore lo ritiene opportuno... Egli mi riporterà a vedere di nuovo l'Arca e la sua dimora. Ma se ha finito con me, faccia di me quello che egli vorrà” (vv.25-26).

Trovo interessante il fatto che Davide, un famoso guerriero, non cercò di combattere Absalom per il trono. E anche se era profondamente triste, non espresse disperazione. Davide si considerava pienamente nelle mani di Dio. Sapeva Egli che avrebbe determinato il re d'Israele—non lui, e non Absalom.

Durante un altro momento difficile della vita di Davide, qualcuno gli ricordò: “La vita del mio signore sarà custodita nello scrigno dei viventi presso il SIGNORE, il tuo Dio” (1 Samuele 25:29). In quanto credenti in Gesù, possiamo confidare nello stesso Dio che ha tenuto Davide al sicuro. Possiamo rilassarci e confidare in Lui. Lui sa quel che fa, e come ha detto Gesù: “Nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio” (Giovanni 10:29). —Jennifer Benson Schuldt

Approfondimenti: Leggi Giovanni 10:27-30 per conoscere la sicurezza che un credente ha in Gesù. Leggi Salmo 32:8 per prendere alcune parole confortanti per coloro che sono nelle Sue mani.

Riflessione: Credi di essere in grado di determinare cosa ti accade, o credi che Dio determini gli eventi della tua vita? In che modo questo può influire sul modo in cui ti impegni nelle discipline spirituali?