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Loda Nel Dolore

Kim Nguyen stava preparando i suoi esami di dottorato sull'Antico Testamento, quando seppe che avrebbe avuto bisogno di un intervento chirurgico agli occhi. Sarebbe guarita in 2 settimane, ma 6 mesi dopo non aveva ancora riacquistato la vista. Temeva che il suo sogno di insegnare la Bibbia stesse scivolando via. Come poteva scrivere la sua dissertazione se non riusciva a vedere? Come avrebbe trovato lavoro per rimborsare i suoi prestiti universitari?

Nel fondo del suo giorno più buio, Kim trovò la speranza nel libro di Lamentazioni. La nazione di Israele era stata devastata e saccheggiata dai Babilonesi (Lamentazioni 5:11). Il tempio e i palazzi erano stati bruciati; Gerusalemme era “desolata e vi passeggiano le volpi” (Lamentazioni 5:18; 2 Cronache 36:17-20). Non era rimasto altro che lacrime e un doloroso grido di lode. Lamentazioni termina con un urlo di sfida dalle macerie. “Ma tu, Signore, regni per sempre; il tuo trono dura d'età in età… Facci tornare a te, o Signore, e noi torneremo! Ridonaci dei giorni come quelli di un tempo!” (5:19-21).

Kim si rese conto che non tutto ciò che aveva valore era andato perduto. Poteva aver perso la vista, ma non aveva perso il suo Signore. Reclamò la lode finale di Lamentazioni come fosse sua e pregò: “Signore, non capisco perché tu non abbia guarito i miei occhi. Ti prego di darmi quanto sia nella Tua volontà. Ma, in ogni caso, voglio che Tu sappia che sei ancora la cosa migliore che abbia mai avuto.”

Kim pronunciò queste toccanti parole durante una riunione in cappella. Dio alla fine rispose alla sua preghiera, e ora è una mia collega dell'università cristiana dove insegno. Ma anche prima che sapesse che sarebbe stata guarita, scelse di lodarLo nel dolore. Possiamo cercare Dio e le Sue fedeli vie quando il dolore arriva sulla nostra strada! —Mike Wittmer

Approfondimenti: Leggi Salmi 34:1-22 per imparare a lodare Dio nel dolore.

Riflessione: Hai bisogno di gridare a Dio per qualcosa? In che modo il tuo lamento potrebbe essere un atto di fede?