Genesi - Studio Indicato per DonneCampione

Poiché io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio più degli olocausti.

Caino offrì un sacrificio a Dio con prodotti provenienti dal suo raccolto. Abele cercò un modo di compiacere Dio offrendo il meglio del suo gregge. Anche se non sappiamo il motivo profondo che spinse Caino ad offrire un sacrificio, è chiaro che esso non piacque a Dio. Dio accettò di buon grado il sacrificio di Abele, ma rifiutò quello di Caino.

Dio esortò Caino a guardare al suo cuore e alle sue intenzioni perché se avesse continuato a fare la cosa sbagliata, il peccato avrebbe preso il sopravvento su di lui. Caino, invece, insistette con il suo atteggiamento peccaminoso. Invece di seguire l'avvertimento di Dio, uccise suo fratello.

Il desiderio di Dio non era che Caino offrisse lo stesso sacrificio di Abele. Anche se Dio non aveva ancora dato istruzioni chiare sui sacrifici, come fece con i Leviti anni dopo, era chiaro che Egli desiderava che il cuore dell'uomo fosse in completa adorazione nel momento in cui veniva offerto il sacrificio.

Quando adoriamo Dio, Egli non critica i dettagli di quello che offriamo. Egli, piuttosto, desidera la nostra fedeltà, la nostra umiltà nei Suoi confronti e un pentimento vero. Dio desidera il nostro cuore e non solo le nostre azioni. La nostra vita intera deve essere un sacrificio di adorazione. Quando il nostro cuore è giusto di fronte a Dio, troviamo anche il modo di piacergli offrendogli del nostro meglio. Dio non si aspetta dei rituali religiosi. Dio vuole che il nostro cuore, meravigliato ogni giorno dalla Sua grazia e sorpreso da quanto Egli provveda, desideri la Sua persona.

Preghiera

Dio Padre, custodisci la mia vita. Aiutami a vivere una vita che sia un sacrificio vivente per Te. Aiutami a cercare un modo per piacerti in ogni cosa e ad offrirti il meglio che ho. Desidero offrirti un sacrificio giusto come fece Abele. Aiutami ad essere vigile sul peccato che bussa alla porta del mio cuore e a rimanere unita a Te. Nel nome di Gesù, Amen!