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EquipHer Vol. 8: "Lezioni Apprese Sul Lavorare Con La Famiglia"

Nuova Riveduta 2006

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 <div class="chapter ch10" data-usfm="ACT.10.1+ACT.10.2+ACT.10.3+ACT.10.4+ACT.10.5+ACT.10.6+ACT.10.7+ACT.10.8+ACT.10.9+ACT.10.10+ACT.10.11+ACT.10.12+ACT.10.13+ACT.10.14+ACT.10.15+ACT.10.16+ACT.10.17+ACT.10.18+ACT.10.19+ACT.10.20+ACT.10.21+ACT.10.22+ACT.10.23+ACT.10.24+ACT.10.25+ACT.10.26+ACT.10.27+ACT.10.28+ACT.10.29+ACT.10.30+ACT.10.31+ACT.10.32+ACT.10.33+ACT.10.34+ACT.10.35+ACT.10.36+ACT.10.37+ACT.10.38+ACT.10.39+ACT.10.40+ACT.10.41+ACT.10.42+ACT.10.43+ACT.10.44+ACT.10.45+ACT.10.46+ACT.10.47+ACT.10.48">
 <div class="p">1Vi era in Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta &#171;Italica&#187;. 2Quest&#8217;uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente.</div><div class="p">3Egli vide chiaramente in visione, verso l&#8217;ora nona#L&#8217;ora nona, cio&#232; le tre del pomeriggio. del giorno, un angelo di Dio che entr&#242; da lui e gli disse: &#171;Cornelio!&#187; 4Egli, guardandolo fisso e preso da spavento, rispose: &#171;Che c&#8217;&#232;, Signore?&#187; E l&#8217;angelo gli disse: &#171;Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio. 5E ora manda degli uomini a Ioppe e fa&#8217; venire un certo Simone, detto anche Pietro. 6Egli &#232; ospite di un tal Simone, conciatore di pelli, la cui casa &#232; vicino al mare&#187;.</div><div class="p">7Appena l&#8217;angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiam&#242; due dei suoi domestici e un pio soldato fra i suoi attendenti 8e, dopo aver raccontato loro ogni cosa, li mand&#242; a Ioppe.</div><div class="p">9Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla citt&#224;, Pietro sal&#236; sulla terrazza, verso l&#8217;ora sesta#L&#8217;ora sesta, cio&#232; mezzogiorno., per pregare. 10Ebbe per&#242; fame e desiderava prendere cibo. Ma, mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. 11Vide il cielo aperto, e un oggetto che scendeva simile a una grande tovaglia calata a terra per i quattro angoli. 12In essa c&#8217;era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo#Quadrupedi&#8230; uccelli del cielo, la legge mosaica distingueva chiaramente tra animali puri, che i Giudei potevano mangiare, e animali impuri, il cui consumo era proibito.. 13E una voce gli disse: &#171;&#192;lzati, Pietro; ammazza e mangia&#187;. 14Ma Pietro rispose: &#171;Assolutamente no, Signore, perch&#233; io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato&#187;. 15E la voce parl&#242; una seconda volta: &#171;Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure&#187;. 16Questo avvenne per tre volte; poi d&#8217;un tratto quell&#8217;oggetto fu ritirato in cielo.</div><div class="p">17Mentre Pietro, dentro di s&#233;, si domandava che cosa significasse la visione che aveva avuto, ecco gli uomini mandati da Cornelio, i quali, avendo domandato della casa di Simone, si fermarono alla porta. 18Avendo chiamato, chiesero se Simone, detto anche Pietro, alloggiasse l&#236;.</div><div class="p">19Mentre Pietro stava ripensando alla visione, lo Spirito {gli} disse: &#171;Ecco tre uomini che ti cercano. 20&#192;lzati dunque, scendi e va&#8217; con loro, senza fartene scrupolo, perch&#233; li ho mandati io&#187;. 21Pietro, sceso verso quegli uomini, disse loro: &#171;Eccomi, sono io quello che cercate; qual &#232; il motivo per cui siete qui?&#187; 22Essi risposero: &#171;Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, del quale rende buona testimonianza tutto il popolo dei Giudei, &#232; stato divinamente avvertito da un santo angelo di farti chiamare in casa sua, e di ascoltare quello che avrai da dirgli&#187;. 23Egli allora li fece entrare e li ospit&#242;. Il giorno seguente si alz&#242; e and&#242; con loro, e alcuni fratelli di Ioppe lo accompagnarono.</div><div class="p">24L&#8217;indomani arrivarono a Cesarea. Cornelio li stava aspettando e aveva chiamato i suoi parenti e i suoi amici intimi. 25Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si gett&#242; ai suoi piedi per adorarlo. 26Ma Pietro lo rialz&#242;, dicendo: &#171;&#192;lzati, anch&#8217;io sono uomo!&#187; 27Conversando con lui, entr&#242; e, trovate molte persone l&#236; riunite, 28disse loro: &#171;Voi sapete come non sia lecito a un Giudeo avere relazioni con uno straniero o entrare in casa sua#Voi sapete&#8230; entrare in casa sua, questa proibizione non &#232; prescritta in modo formale nella legge di Mos&#232;, ma i Giudei la consideravano come una logica conseguenza di essa.; ma Dio mi ha mostrato che nessun uomo deve essere ritenuto impuro o contaminato. 29Perci&#242;, essendo stato chiamato, sono venuto senza fare obiezioni. Ora vi chiedo: qual &#232; il motivo per cui mi avete mandato a chiamare?&#187;</div><div class="p">30Cornelio disse: &#171;Quattro giorni or sono stavo pregando, all&#8217;ora nona, in casa mia, quand&#8217;ecco un uomo mi si present&#242; davanti, in veste risplendente, 31e disse: &#8220;Cornelio, la tua preghiera &#232; stata esaudita e le tue elemosine sono state ricordate davanti a Dio. 32Manda dunque qualcuno a Ioppe e fa&#8217; venire Simone, detto anche Pietro; egli &#232; ospite in casa di Simone, conciatore di pelli, in riva al mare&#8221;. 33Perci&#242; subito mandai a chiamarti, e tu hai fatto bene a venire; ora dunque siamo tutti qui presenti davanti a Dio per ascoltare tutto ci&#242; che ti &#232; stato comandato dal Signore&#187;.</div><div class="p">34Allora Pietro, cominciando a parlare, disse: &#171;In verit&#224; comprendo che Dio non ha riguardi personali, 35ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli &#232; gradito. 36Questa &#232; la parola che egli ha diretta ai figli d&#8217;Israele, portando il lieto messaggio di pace per mezzo di Ges&#249; Cristo. Egli &#232; il Signore di tutti. 37Voi sapete quello che &#232; avvenuto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni, 38vale a dire, la storia di Ges&#249; di Nazaret: come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza, e come egli &#232; andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perch&#233; Dio era con lui. 39E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; essi lo uccisero, appendendolo a un legno. 40Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e volle che egli si manifestasse 41non a tutto il popolo, ma ai testimoni prescelti da Dio; cio&#232; a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. 42E ci ha comandato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli &#232; colui che &#232; stato da Dio costituito giudice dei vivi e dei morti. 43Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome&#187;.</div><div class="p">44Mentre Pietro parlava cos&#236;, lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola. 45E tutti i credenti circoncisi#Credenti circoncisi, cio&#232; i Giudei che erano divenuti discepoli di Cristo., che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri, 46perch&#233; li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.</div><div class="p">47Allora Pietro disse: &#171;C&#8217;&#232; forse qualcuno che possa negare l&#8217;acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?&#187; 48E comand&#242; che fossero battezzati nel nome di Ges&#249; Cristo. Allora essi lo pregarono di rimanere alcuni giorni con loro.</div>
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