Il nostro atteggiamento durante l'Avvento: meditazioni quotidiane per il NataleCampione
Quando siamo spaventati o sopraffatti dal mondo intorno a noi, il nostro istinto è spesso quello di ritirarci ed evitare le cose che ci fanno soffrire.
Tutti noi abbiamo qualcosa a cui ci rivolgiamo prima di rivolgerci a Cristo. Potrebbe essere la TV o i social media, il cibo o altri piaceri.
Queste cose non sono sbagliate in sé, ma quando le usiamo come rimedi temporanei per consolarci, scopriamo che il conforto dura poco. Scivola via come una barca ancorata a un sasso.
Quello che tendiamo a dimenticare in questi momenti è che Dio non è lontano da noi. In realtà, Egli è in mezzo a tutto questo insieme a noi. È con noi in tutto: nel nostro dolore, nella nostra sofferenza, nelle nostre cicatrici, nella nostra confusione, nelle nostre domande.
Riflessioni:
- Quali abitudini hai alimentato a tal punto da impedirti di guardare a Cristo quando hai bisogno di conforto?
- A cosa ti rivolgi quando ti senti sopraffatto dal tuo dolore o dal peso del mondo intorno a te?
- Quali indicazioni puoi seguire durante questo periodo natalizio per aiutarti a coltivare l'abitudine di guardare a Cristo per ottenere conforto, anziché cercare consolazioni illusorie?
Dio è presente e pronto a sollevare il tuo sguardo dalle consolazioni effimere intorno a te verso la Sua speranza duratura. Rivolgiti a Lui oggi!
Scrittura
Riguardo questo Piano
Il nostro atteggiamento durante il periodo natalizio fa una grande differenza nella nostra esperienza del miracolo dell'Avvento. Lasciati ispirare arrendendoti completamente a Gesù in questo studio di quattro settimane, concentrandoti solo su di Lui e accettando la grazia del nostro Re, mentre procedi attraverso cinque diverse posture: occhi fissi, testa alta, ginocchia piegate, mani e braccia aperte.
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