Sogna in Grande con Bob GoffCampione

Se da anni hai alcune ambizioni e non le hai rese note al mondo, varrebbe la pena chiedersi perché. Gesù non ha mai detto a nessuno di non correre rischi. Sei nato per essere coraggioso. Comportati come tale. Vivi in questa verità. Se vuoi che alcune delle tue ambizioni facciano un salto in avanti, esci dalla tua area protetta e prendi un paio di rischi. Se hai costruito delle mura piuttosto alte, non è necessario abbatterle completamente; costruisci una o due porte al loro interno e vai dall’altra parte.

Mogadiscio è un posto pieno di insidie. È pieno di bellezza e speranza, violenza, proiettili ed esplosioni. Quando si sta per attentare alla vita di qualcuno, l’auto di quel tale sarà separata da quelli che sono incaricati della sicurezza. Poi accade qualcosa di terribile. Dopo venti minuti di viaggio, mentre stavamo attraversando Mogadiscio, svoltammo in una strada stretta e una macchina ci tagliò la strada. L’autista macchina si voltò verso di me e mi disse con voce terrorizzata: “Qui si mette male!”. Allora, ci sono due cose che non vuoi sentirti dire in Somalia: “Qui si mette male!” e “Il capitano ora sono io”. Non mi aspettavo quel sarebbe successo dopo. I ragazzi con le mitragliatrici che erano sul camion davanti, e che ci proteggevano, hanno iniziato a sparare. Sebbene io non sia mai a corto di parole, tutto ciò che sono riuscito a tirar fuori nel caos è stato “accidenti!”.

So che non sembra alto, profondo e teologico, ma è alto, profondo e teologico. Ecco perché. Ho passato tutta la mia vita a sentirmi sempre più a mio agio. Ho una casa, una macchina, una barca. Diamine, ho un cane che non voglio nemmeno. Quello che ho scoperto è che le persone a loro agio non hanno bisogno di Gesù, e non inseguono le loro ambizioni: le persone disperate sì. Se vogliamo perseguire le nostre ambizioni, Dio vuole che non viviamo più nel bel mezzo della nostra comodità. Vuole che viviamo sull’orlo dell’esclamazione.

Vivere sull’orlo dell’esclamazione può essere spaventoso e difficile, e a volte è persino doloroso. Va bene. Continua a respirare. Non ti arrendere. Avvicinati al tuo limite laddove Gesù ti sta aspettando. Dio non ci sta guidando verso il percorso più sicuro da seguire, ma verso quello in cui cresceremo di più.