Immune alla Paura - Parte 9Campione

Caccia via il dubbio!

Penso che molte persone di Dio non si rendano conto di quanto l’incredulità sia sinistra e pericolosa. Molti cristiani devoti e pieni di se stessi guardano dall’alto in basso del proprio naso religioso le persone che commettono altri peccati più visibili. Li criticano bruscamente senza rendersi conto che l'incredulità che celano nei loro cuori e, in alcuni casi racchiusa nelle loro dottrine, è più malvagia agli occhi di Dio dei peccati che essi stanno condannando. Gesù rimproverò i Suoi discepoli per l'incredulità più di ogni altra cosa. La ragione per cui l'incredulità è così pericolosa è che non solo è un peccato in sé, ma può anche essere una porta per altri peccati. Sappiamo che la fede è la valuta del regno di Dio e senza fede è impossibile piacere a Dio (Ebrei 11: 6).

Tuttavia penso che molte persone vivano un fraintendimento di base sulla fede. Pregano e cercano sempre più fede. E se ti dicessi che possiedi già molta fede? Il problema non è che hai troppa poca fede, ma che hai troppa incredulità! 

In Marco 9:24 un uomo disse a Gesù: “Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità”. Da notare che non chiese a Gesù di dargli più fede. Infatti disse: “Io credo”. Quest'uomo riconosceva che il problema non era la troppo poca fede, ma la troppa incredulità! Fede e incredulità possono essere presenti allo stesso tempo. La fede ha il potenziale di spostare le montagne, ma l'incredulità annullerà il potere della fede.

Vorrei spiegarlo in questo modo. Quando mia moglie era al college biblico, possedeva una Volkswagen Jetta diesel, color argento. Un giorno prestò la macchina a un amico. Sulla strada di ritorno per restituire la macchina, l’amico decise, come cortesia, di rifornire la macchina del carburante che aveva usato. Entrò nella stazione di servizio, inserì la sua carta di credito, aprì il tappo del serbatoio e cominciò a riempirlo di benzina! Come fece a non notare l'avvertimento in grassetto rosso, sul serbatoio, che diceva di usare "SOLO DIESEL” non lo saprò mai! Ma una cosa è certa: il suo piccolo errore si rivelò costoso per noi e devastante per il veicolo. 

Dopo l’inserimento della benzina, il veicolo non funzionò più. Non è che nel serbatoio ci fosse troppo poco gasolio. Il problema era l'iniezione di una sostanza incompatibile con la progettazione del veicolo. Questo è esattamente il modo in cui funziona l'incredulità! Il diavolo vuole iniettare incredulità nei nostri spiriti perché sa che ci porterà a un brusco arresto. 

Consideriamo il contesto del versetto in cui Gesù parlò della fede che muove le montagne. La storia si trova in Matteo 17:14–21. Un certo uomo con un figlio posseduto da un demone era venuto dai discepoli di Gesù per chiedere aiuto, ma quando non riuscirono a scacciare gli spiriti maligni, chiesero a Gesù perché non avevano avuto successo. Gesù disse loro: “Per la vostra incredulità” (Matteo 17:20, DO885). Questa è una spiegazione molto chiara e precisa che Gesù ha ribadito dicendo: “Perché in verità io vi dico che se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: «Passa da qui a là», e passerà; e niente vi sarà impossibile”.

Finora questo sembra molto semplice da comprendere. Ma la semplicità e la chiarezza di quest’affermazione sono spesso adombrate dal non intendere bene le parole successive che pronunciò Gesù: “Questa specie di demòni non esce se non per mezzo della preghiera e del digiuno”(v. 21). Sembra quasi che Gesù si stesse contraddicendo. Quando gli chiesero perché i discepoli non erano stati in grado di espellere il demone, disse che era a causa dell'incredulità. Ma poi sembra dire che è perché non avevano digiunato e pregato abbastanza. Che significa? Questo tipo di confusione arriva quando non riusciamo a realizzare la morale della storia.

A prima vista p,uò sembrare che il demone sia il punto centrale di questo resoconto, ma uno sguardo più attento rivelerà che il vero antagonista in questa storia non è il demone, ma lo spirito d’incredulità! I discepoli erano preoccupati per il demone all'interno del ragazzo, ma Gesù era preoccupato per l'incredulità all'interno dei Suoi discepoli. La domanda dei discepoli riguardava lo scacciare i demoni, ma la risposta di Gesù riguardava lo scacciare i dubbi. Gesù sapeva che una volta che l'incredulità sarebbe stata scacciata, espellere i demoni sarebbe stato un gioco da ragazzi!

A volte dobbiamo pregare a lungo e digiunare per molti giorni prima di ottenere la vittoria, ma non è perché le nostre suppliche costringano Dio a fare qualcosa. E non è perché alla fine ci siamo guadagnati la risposta alle nostre preghiere, registrando abbastanza ore di credito sul nostro conto bancario spirituale. Molto digiuno e preghiera possono essere necessari e utili per aiutarci a ottenere la vittoria sulla nostra carne testarda e scacciare lo spirito d’incredulità, che impedisce alla potenza di Dio di fluire attraverso di noi. È questo tipo d’incredulità che esce solo per mezzo “della preghiera e del digiuno”. È importante anche ricordare che alcuni manoscritti non contengono affatto l’affermazione sulla preghiera e sul digiuno, motivo per cui molte traduzioni della Bibbia l'hanno completamente esclusa. In ogni caso la fede rimane la chiave per una preghiera potente. Questo è il punto che Gesù ha chiarito in questa storia.

In Matteo 9:25, quando morì la figlia di Iairo, Gesù dovette mandare tutti fuori dalla stanza prima di poterla risuscitare dai morti. Perché non permise a tutti quegli scettici sprezzanti di vedere il miracolo con i propri occhi? Perché doveva mandare fuori l'incredulità. Pietro fece la stessa cosa in Atti 9:40: “Ma Pietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocchio e pregò; e, voltatosi verso il corpo, disse: «Tabita, àlzati». Ella aprì gli occhi; e, visto Pietro, si mise seduta”. Gesù insegnò ai Suoi discepoli un'importante lezione: cacciate via lo spirito d’incredulità e niente potrà resistervi. Demoni, morte e persino le montagne più tremende obbediranno al vostro comando!