Immune alla Paura - Parte 6Campione

Niente Panico!

Ci vogliono ben più delle capacità di sopravvivenza per sopravvivere a una crisi. Ad esempio la capacità di sopravvivere in un deserto fisico richiede per lo più la capacità di costruire un riparo, accendere un fuoco e depurare l'acqua. Richiede una certa forza psicologica, una mentalità, una volontà di vivere che superi la paura e lo stress associati alla crisi. Infatti alcune persone che possedevano le abilità sono morte lo stesso quando si sono trovare bloccate in un deserto fisico perché mancava loro la voglia di vivere. Mentre altri, a cui mancava l'abilità ma avevano la forza di volontà, hanno trovato il modo di sopravvivere.

Quando entriamo in una crisi, la nostra tendenza è spesso quella di scatenare la nostra immaginazione. “Riuscirò mai a farcela?”, “Perché sta succedendo proprio a me?”, “Non mi sento pronto per questo”, “Dio non si rende conto di ciò che sto attraversando?”, “È arrabbiato con me?”, “Mi sta giudicando?”, “Esiste davvero?”. Anche se è naturale porre domande come queste, entrare nell’ossessione riduce la nostra determinazione a credere in Dio. E poiché queste domande riguardano la natura stessa di Dio, le risposte ad esse devono essere biblicamente valide.

Vedete, la prospettiva è tutto. Se vi trovate in un deserto, se vi trovate in una crisi, fisica, spirituale o altro: non fatevi prendere dal panico. Fate un respiro profondo. Prendete un momento per ricordare a voi stessi chi è Dio, la vostra identità in Cristo e cosa dice la Bibbia sulla sua fedeltà nei periodi difficili. La paura vi rende suscettibili alle menzogne del nemico. Vi dirà bugie sulla fedeltà e sull'amore di Dio per voi. Mentirà persino sull'esistenza di Dio o su quanto voi siete preziosi per Lui. Tali menzogne servono a indebolire la vostra resistenza spirituale. Ma è proprio qui che ci vuole la “voglia di vivere”: la volontà di vivere nello Spirito mentre attraversate il deserto.

Per i figli di Dio nel deserto, la “voglia di vivere” non si riferisce semplicemente al desiderio di sopravvivere. Si riferisce piuttosto a una seria determinazione nel credere in Dio. Durante la siccità spirituale, devi determinare - a volte contro tutte le circostanze, le emozioni e persino il consiglio degli amici - che Dio è reale. Lui è buono! È fedele e riuscirai ad arrivare all'altra parte del deserto insieme a Lui. Non lasciare che sia il nemico o le circostanze a definire chi è Dio per te. Non accettare di credere a nient’altro al di fuori della Parola di Dio. Fai la stessa decisione che fece Davide durante un deserto spirituale: “Il mio cuore è ben disposto, o Dio, il mio cuore è ben disposto” (Salmi 57:7). 

Una delle cose più importanti che comprendi è che anche quando sembra che tutto ciò che ti circonda stia andando fuori controllo, se sei un figlio di Dio, non c'è nulla che tocchi la tua vita che alla fine non sia sotto la supervisione di Dio. Tutto nella tua vita è in qualche modo “filtrato dal padre”. Ti ama immensamente e profondamente! Sta vigilando su di te e non permetterà che niente ti separi da Lui.

“Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore” (Romani 8:38-39). 

Consenti all'amore invincibile di Dio di scacciare via ogni tua paura. 

“Non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza, esperienza, e l’esperienza, speranza. Or la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato” (Romani 5:3-5).