Tristezza e DoloreCampione
Prega
Signore Gesù, attraverso la lettura di oggi mostrami di più su chi sei.
Leggi
Gesù aveva un legame speciale con Lazzaro e le sue due sorelle, Marta e Maria, così quando viene a sapere della morte prematura di Lazzaro, si reca a casa loro.
Giovanni 11:32-36
Rifletti
La tristezza ci isola. Le persone vanno avanti con le proprie vite - pasti, amicizie, risate - mentre ci sentiamo lasciati indietro nel nostro dolore. Ma quando Gesù vede i Suoi amici addolorati, entra nel loro dolore. Gesù sapeva cosa stava per accadere: avrebbe chiamato il corpo di Lazzaro dalla morte alla vita. Pur sapendo che Lazzaro vivrà di nuovo, è così turbato dal dolore di Maria (e forse dal fatto stesso della morte) che piange con lei.
Rispondi
Prova a immaginare questo: Gesù viene da te proprio ora, proprio nel luogo fisico in cui ti trovi. Vede quanto stai male. Condividi la tua delusione e il tuo dolore con Lui, proprio come ha fatto Maria. Credi al fatto che ti capisce.
Scrittura
Riguardo questo Piano
Non c'è da vergognarsi nell'essere tristi. Nella vita che ci è stata data non ci è mai stato promesso che sarebbe stata libera dal dolore o dalla sofferenza. È fondamentale, tuttavia, che durante i momenti in cui soffriamo di più, corriamo a Dio e alla sua Parola per trovare pace e conforto.
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