#JESUS2020 - Quotidiano DevozionaleCampione

Questa è forse la serata più importante della sua vita finora. Gesù si sta godendo la comunione con i suoi discepoli, che ora chiama amici. Presto partirà con loro. Egli sente, sospetta, sa cosa lo aspetta quella notte e il giorno dopo. I suoi discepoli, tuttavia, non capiscono veramente quello che dice. Eppure sentono quella pace profonda, quella sicurezza che Gesù irradia. Dopo che Gesù ha celebrato con loro la Pasqua ebraica, se ne vanno insieme. Vanno nel giardino del Getsemani. Nel suo tempo di preghiera con il Padre, Gesù lotta con la decisione di sacrificare la sua vita per la colpa di tutta l'umanità. Probabilmente ricorda le parole di suo Padre quando, al suo battesimo, una voce dal cielo gli diceva: "Tu sei il mio Figlio amato, io ti ho mandato". Oppure forse ricorda le parole di Giovanni Battista: "Ecco, questo è l'Agnello di Dio che prende su di sé il peccato del mondo". Egli si chiede se non ci sia un altro modo di far passare il calice della sofferenza. Ma la promessa di suo Padre e la sua profonda fiducia nell'onnipotenza e nella giustizia del Padre gli danno la forza di dire queste parole decisive: "Non la mia volontà, ma la Tua volontà sia fatta". Con queste parole Egli mette la sua vita completamente nelle mani di Dio. Confida al 100% che Dio è onnipotente e buono. Il suo corpo e la sua anima sentono già il peso di queste parole. Suda gocce di sangue. Sente la pressione, il peso, la paura. Eppure rimane saldamente ancorato all'amore di suo Padre. Prende questa decisione di sua spontanea volontà, per amore verso di te.

PASSO D'AZIONE

Affida a Dio le tue paure, le tue preoccupazioni e le tue insicurezze. Decidi di confidare in Dio in ogni cosa. Anche se non sempre capisci le sue vie. Proclama anche le parole di decisione: "Non la mia volontà, ma la tua volontà sia fatta".

Daniel Kalupner, ICF Nürnberg