Preghiere PericoloseCampione

Spezzami

Non c'è nulla di male nel pregare per ricevere sicurezza e benedizioni, ma se si volesse qualcosa di più? Se tu desiderassi la potenza dello Spirito Santo, la forza dal cielo, una fede irremovibile, un'intimità autentica con il tuo Padre Celeste?

Piuttosto che chiedere a Dio solamente di tenerti al sicuro, darti sempre di più e proteggere la tua vita, forse dovresti chiedere a Dio di spezzarti.

Quando penso di fare questa preghiera, "Signore, spezzami", penso all'esperienza che io e Amy abbiamo fatto nella nostra cellula. Un mercoledì sera di gennaio, freddo e ventoso, eravamo seduti in una stanza calda e accogliente con altre sette o otto coppie parlando esattamente di questa preghiera pericolosa.

Eravamo tutti d'accordo sul fatto che volessimo fare questa preghiera — e metterla in pratica — ma non potevamo negare di avere paura delle conseguenze. La prima donna che ha parlato ha preso seriamente in considerazione la possibilità di farlo, ma ha riconosciuto la sua lotta interiore. Moglie amorevole e madre di quattro figli, aveva seguito fedelmente Gesù da quando era al secondo anno delle superiori. Aveva servito nella scuola domenicale, pagato fedelmente la decima, aiutato i bambini in affidamento, frequentato uno studio biblico settimanale, e spesso pregato spontaneamente ad alta voce nei gruppi.

Ma quando fu messa davanti alla possibilità di chiedere a Dio di spezzarla, lei si rifiutò. "Perdonatemi, ma devo essere sincera", disse. "Non voglio chiedere a Dio di spezzarmi. Ho paura di ciò che potrebbe accadere. Sono madre di quattro figli. Li amo troppo. Chiedere a Dio di spezzarmi è semplicemente troppo pericoloso per me. E se mi ammalassi o cadessi in depressione, o dovessi allontanarmi dalla mia famiglia?"

La maggior parte delle persone presenti nella cellula annuirono in accordo con la sua opinione.

Ma la mia domanda rimane la stessa per ciascuno di noi oggi: cosa perdiamo aggrappandoci alle nostre sicurezze?

Cosa ci stiamo perdendo a causa del nostro essere così occupati a evitare il dolore e il malessere?

Gesù disse: "Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà" (Matteo 16:25). Gesù non ci invita ad avere una vita di agio e sicurezze, ma una vita di resa e sacrificio. Il nostro più grande desiderio non dovrebbe essere quello di fare la nostra volontà, ma quello di fare la Sua volontà. E Gesù ci invita a morire a noi stessi, affinché possiamo vivere ogni momento, giorno per giorno, per Lui. Lasciare i nostri comodi e accoglienti salotti e le nostre preghiere prudenti è necessario per sapere cosa significa essere spezzati per il bene degli altri.

Se non corriamo nessun rischio, rischiamo di perdere qualcosa di molto più prezioso delle nostre sicurezze e delle nostre comodità. Non immaginiamo quali benedizioni potrebbero trovarsi dall'altra parte dell'essere "spezzati" da Dio.

Luca disse: "Poi [Gesù] prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me»" (Luca 22:19). Quasi tutti gli studiosi della Bibbia concordano sul fatto che le istruzioni di Gesù riguardo al "fate questo" siano un modo per i credenti di ricordare, onorare e celebrare la Sua morte e risurrezione. Ma alcuni credono che il "fate questo" di Gesù si riferisca anche al come noi dobbiamo vivere. E se Gesù non stesse parlando solamente di un rituale da compiere occasionalmente in chiesa? Se ci stesse anche invitando a essere "spezzati" e "versati" ogni giorno? Se avessimo il coraggio, l'audacia, la fede di chiedere in preghiera: "Dio, spezzami"?

Non limitiamoci a ricordare Gesù solamente nel momento della Santa Cena in chiesa. Ricordiamoci di Lui nel nostro modo di vivere quotidiano. Poiché il corpo di Gesù fu spezzato e il Suo sangue fu versato per noi, dovremmo vivere ogni giorno per Lui, spezzati e versati.

Questo potrebbe risultare poco allettante a prima vista. Chi vorrebbe essere "spezzato" e "versato"? Nella migliore delle ipotesi risulta essere doloroso, nella peggiore risulta essere deprimente. Ma è nel donare la nostra vita che noi troviamo la vera gioia. Anziché perseguire i nostri desideri, dovremmo arrenderci ai Suoi. Piuttosto che tentare di riempire la nostra vita con tutto ciò che vogliamo, svuotiamola per fare la differenza nella vita degli altri.

La vera rottura davanti a Dio non è un evento isolato, è una decisione quotidiana. Paolo disse: "Io muoio ogni giorno" (1 Corinzi 15:31, Esv). Che cosa significa? Ogni giorno, egli ha scelto di crocifiggere i propri desideri affinché potesse vivere pienamente per quelli di Dio. Se hai il coraggio di fare questa preghiera, preparati. Preparati a conoscere Dio ed essere conosciuto da Dio, in un modo che non hai mai provato prima.

Puoi vivere al sicuro. Ma nel profondo sento che vuoi di più. Io scelgo diversamente. Sono una persona piena di fede, che ama rischiare. Non insulterò mai Dio con pensieri inutili o con uno stile di vita basato sulle mie sicurezze. Se ci sono benedizioni dall'altra parte dell'"essere spezzati", allora spezzami.