20/20: La Visione Di Dio Per La Mia VitaCampione

Verità sulle lacrime

Di Rebecca Wilson

Gesù pianse. Giovanni 11:35

Il tornado è stato rapido e distruttivo. Una famiglia ha perso tutto ciò che possedeva. E anche se non sono state perse vite, le lacrime continuavano a scorrere.

Molte altre famiglie hanno vissuto l'inimmaginabile. Omicidi e caos erano ormai una realtà per loro. Conoscevano personalmente lesioni, morte e perdite oltre la comprensione. E le lacrime resistettero a lungo oltre la notte.

I matrimoni lacerati dal divorzio hanno prodotto dolore, paura, rabbia e delusione. Dalla moglie, dal marito e dai figli… sono state lacrime, tante lacrime.

Poi c'erano le persone che erano state ferite in tanti modi da abusi, negligenza, rifiuto e altro ancora. La vita non li aveva trattati gentilmente. E le lacrime che erano state nascoste, trattenute, rifiutate e negate ora versavano.

Mi sono seduto di fronte a tutte le persone che hanno vissuto queste tragedie e abbiamo pianto. A volte, quando non c'erano abbastanza parole, le lacrime comunicavano la profondità di ciò che era inesprimibile.

In tutte queste situazioni, ho assistito a un fenomeno sorprendente sulle lacrime. Non tutte le lacrime provengono dal dolore. A volte, proprio nel bel mezzo della discussione dei momenti più bui, emerge una risata... il tipo di risata che porta le lacrime dallo stesso punto profondo dentro di noi in cui risiede la disperazione.

Questo ridere e piangere non è isteria; è il potere guaritore di Dio. Ecclesiaste 3:4 afferma: "C'è un tempo per piangere e un tempo per ridere". Chi si aspetterebbe mai che entrambi si unissero allo stesso tempo?

Nei momenti di profondo dolore, spesso c'è un ritorno immediato di quanto promesso nel Salmo 126,5: "Quelli che seminano con lacrime, mieteranno con canti di gioia". Questa stessa gioia ci è promessa anche nel Salmo 30,5: "La sera ci accompagna il pianto; ma la mattina viene la gioia".

Non fraintendermi. Non sto dicendo che queste situazioni siano divertenti. Sto dicendo che spesso, quando meno te lo aspetti, Dio effonde una liberazione di gioia che è sia appropriata che porta sollievo. E può succedere in pochi secondi.

Davide scrisse nel Salmo 56:8: “Tu conti i passi della mia vita errante; raccogli le mie lacrime nell’otre tuo; non le registri forse nel tuo libro?" Questo verso contiene un paradosso che rivela una verità incredibile. La radice ebraica di "vagabondaggio" è nuwd che significa sia "piangere" che "saltare di gioia". In altre parole, le tue lacrime che provengono dai più profondi recessi del tuo cuore, sia dal dolore che dalla gioia, sono contate da Dio. Li tiene ognuno in una bottiglia con il tuo nome sopra. Scrive di ciascuno nel Suo libro. Che verità sorprendente e sorprendente...le nostre lacrime contano per Dio!

Proprio come teniamo le cose a cui teniamo di più, Dio conserva ciò che è prezioso per Lui... le nostre lacrime. Che siano perduti dal dolore o dal ridere così tanto che i nostri corpi fanno male, ognuno è speciale e prezioso per Lui.

Tragicamente, cresciamo ascoltando bugie sulle lacrime, bugie del tipo: "Sei debole o emotivamente instabile se piangi". "I veri uomini non piangono." "Le lacrime non servono a nessuno." "Vergognati per aver pianto." "Le lacrime sono per i bambini". Queste bugie spesso ci impediscono di versare lacrime che potrebbero portarci guarigione, lacrime di cui Dio fa tesoro.

E poi, ci sono lacrime ingannevoli. Il nemico ama quando usiamo le nostre lacrime per manipolare gli altri. Abbiamo un'idea di come si sente Dio riguardo alle lacrime usate per la manipolazione in Osea 7:14: “Essi non gridano a me con il loro cuore, ma si lamentano sui loro letti; si radunano ansiosi per il grano e il vino, e si ribellano a me!". Sulla base di questo versetto, penso che si possa affermare con sicurezza che queste lacrime non sono quelle che Dio custodisce e custodisce.

È interessante notare che coloro che sono coinvolti nell'occulto o nel satanismo non possono mostrare lacrime. Come mai? Perché Satana sa che le nostre lacrime sono importanti per Dio e fa tutto il possibile per corrompere proprio ciò che porta guarigione e purificazione al nostro cuore e alla nostra anima.

Ma quale verità sa il Nemico sulle lacrime di cui non ci rendiamo conto? Perché esattamente le nostre lacrime sono così importanti per Dio?

Capire la radice della parola ebraica per lacrime ci dà una rivelazione più grande sul perché sono così importanti. La radice ebraica usata per "lacrime" si riferisce al processo in cui viene utilizzata la pressione per fare il vino dall'uva o l'olio d'oliva dalle olive. In altre parole, le lacrime sono il sottoprodotto della pressione applicata ai nostri cuori. Proprio come il vino deriva dalla pressione applicata all'uva, così i nostri cuori producono lacrime quando sperimentiamo la pressione.

Tutto scende nei nostri cuori. C'è un pericolo estremo nel negare o sopprimere il naturale processo delle lacrime. Se il tuo cuore non può produrre il tè Se è sotto pressione, sia nel dolore che nella gioia, diventerà apatico e indurito.

Dio accoglie le nostre lacrime, perché sa che attraverso di esse sperimentiamo la guarigione. In effetti, la Bibbia ci dice che Gesù stesso pianse mentre stava sulla tomba del suo amico Lazzaro (Giovanni 11:35). E nel giardino del Getsemani prima della sua crocifissione, Gesù fu sopraffatto dal dolore alla conoscenza di ciò che gli stava davanti (Marco 14:33–34; Luca 22:44). Se Gesù aveva bisogno di versare lacrime di dolore, quanto più noi?

Chiediti da quanto tempo non hai pianto per il dolore. Quanto tempo è passato da quando hai riso fino a quando non hai pianto? Entrambi sono correlati. Se uno non è successo, probabilmente nemmeno l'altro! Se nessuno dei due si verifica molto spesso, il tuo cuore rischia di indurirsi.

Ecco una preghiera per portare a termine il processo di produzione delle lacrime: "Signore, per favore collega le tue cuffie direttamente al mio cuore. Ascolta il mio grido. Voglio che Tu sappia delle cose che riguardano il mio cuore! Fammi sentire il tuo umorismo. Riempimi della capacità di produrre lacrime dalle pressioni nel mio cuore. Riempimi della tua santa presenza e aiutami a vedere tutte le cose dalla tua prospettiva”.

Le lacrime sono un rimedio sovrano. Sono l'elisir di Dio, la sua scelta principale per la nostra guarigione e purificazione. Accetta la verità sulle lacrime e non trattenerle. Offrili invece come forma di sacrificio e adorazione per riempire la Sua bottiglia che riporta il tuo nome.

Risate e lacrime hanno lo scopo di far girare le ruote della stessa macchina della sensibilità; uno è l'energia eolica e l'altro l'energia idrica; questo è tutto.
~ Oliver Wendell Holmes

Versetto da memorizzare

Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. Isaia 53:4–5