Trovare Riposo nei Ritmi della VitaCampione

Il Ritmo del Digiuno 

Non c'è nulla di apertamente spirituale nell'atto del digiuno. Digiunare diventa benefico solo quando il suo focus e la speranza per il nostro digiuno sono chiari e ben definiti. Se decido di digiunare o di trattenermi dal magiare per un certo periodo di tempo per ascoltare Dio, sto facendo un passo coscienzioso verso lo sperimentare comunione con Lui. Ma se il mio tempo di digiuno consiste solo nel non mangiare, non penso che sperimenterò i meravigliosi benefici di questo ritmo. Quando capovolgo il piatto, voglio rimpiazzare il mio bisogno di cibo con il mio bisogno di Dio. Quando mi viene fame, invece di riempire la mia pancia con il cibo, chiederò a Dio di riempire il mio spirito con la Sua sostanza spirituale. In questo, otteniamo chiarezza di pensiero e fermezza, perché non stiamo cercando di ottenere soddisfazione grazie alle nostre strategie. Stiamo chiedendo a Dio di soddisfarci in modi che solo Lui conosce e può poter utilizzare.

Digiunare o astenersi può inoltre aiutarci a comprendere la profonda dipendenza e controllo che qualcosa può avere nelle nostre azioni e nei nostri atteggiamenti. Le cose da cui decidiamo di astenerci possono non essere completamente sbagliate, ma rifiutarle ci permette di vedere la posizione che abbiamo permesso a quelle cose di avere nelle nostre conversazioni quotidiane.