Rapsodia delle Realtà (Novembre, 2019)Campione

22 Pastor Chris

Non Preoccuparti Del Titolo

È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo (Efesini 4:11-12).

Dal nostro versetto tema, è chiaro che è Dio che incarica o chiama le persone in questi ruoli ministeriali. Non chiederti: “Quale dono ho?” in modo da assegnarti un titolo, non funziona in questo modo.

In passato, quando stavamo ancora crescendo spiritualmente, c’erano alcuni che pensavano di avere un ministero. Ricordo che alcuni si facevano chiamare profeti, e altri apostoli; si distribuivano a vicenda questo o quell’incarico. Ma alcune di quelle persone a oggi non sono nemmeno più cristiani; hanno lasciato la fede anni fa.

Ciò che dovevano capire era che c’è una crescita. Persino Paolo, che aveva la chiamata di apostolo, non iniziò subito come apostolo. La Bibbia dice che c’erano alcuni profeti e insegnanti nella chiesa di Antiochia, e Paolo (che era anche chiamato Saulo) era tra loro (Atti degli Apostoli 13:1). Non era ancora apostolo, anche se era chiamato nel ministero apostolico.

Queste chiamate sono a diversi livelli. Ad un certo livello della tua vita deve formarsi, ma non andare più veloce di quanto il Signore vuole che sia. La Bibbia dice: “Nessuno si prende da sé quell’onore…” (Ebrei 5:4). Non ti prendere da te quell’onore. Dopotutto, che importa se le persone non ti chiamano con il titolo che ti piace? Non è meglio fare il lavoro e basta? Non ha senso, perché se ti chiamano con quel titolo, ma poi non lo adempi, non è una bella cosa. 

Non è bene farsi rispettare per qualcosa che non si è. Non lasciare mai che queste cose ti tocchino. Ciò che conta per Dio è lo stato del tuo cuore e non il titolo con cui vieni chiamato. La grandezza non è nel titolo, né nel riconoscimento che hai dagli uomini; è nella qualità della tua personalità, in chi sei per Dio.

Preghiera

Caro Signore, grazie per l’opportunità di essere amato e chiamato da te. Adempio la mia chiamata nel Vangelo senza biasimo, motivato dalla tua volontà e visione di salvezza delle anime e disseminazione della verità. Quindi, prendo con grande gioia il grande mandato di raggiungere con la luce del Vangelo quelli che vivono nelle tenebre, nel Nome di Gesù. Amen.

Ulteriori Studi

1 Pietro 5:6

Matteo 20:26-28

Ebrei 5:4