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Consumismo: Tutto Questo Rincorrere Le Cose Ti Fa Star Male?

Se i centri commerciali, le app per appuntamenti o i marchi di moda ci hanno insegnato qualcosa, è che c'è sempre più disponibilità. Più taglie, più colori, più di qualsiasi cosa. Ma tutto questo "di più" sta facendo ammalare il mondo. Abbiamo un epidemia globale di consumismo.

Le pubblicità ci insegnano che un nuovo prodotto riempirà il nostro vuoto. La sensazione dura per poco, ma alla lunga non ci soddisferà. Non appena avremo effettuato l'acquisto, ci saranno prodotti migliori e la nostra insoddisfazione tornerà. Questa insoddisfazione è solo un sintomo della nostra malattia spirituale. Ci è stato insegnato a cercare la realizzazione nei posti sbagliati, piuttosto che trovare appagamento nella consapevolezza che siamo amati dal nostro Padre celeste.

Ma non siamo solo noi ad esserne colpiti. Il rapido ritmo del consumismo e le montagne di spazzatura che seguono hanno un impatto globale. Miliardi di prodotti vengono venduti in imballaggi di plastica e nei paesi più poveri i i rifiuti non vengono neanche raccolti. Le persone non avranno altra scelta che bruciarli, gettarli nei corsi d'acqua o conviverci.

Daiane ha 23 anni e vive con la sua famiglia in Brasile. Dice: "Non appena inizia a piovere e tutto si allaga. Tantissima spazzatura finisce nel fiume". I rifiuti che scorrono nel fiume creano un terreno fertile per le zanzare portatrici di malattie. Daiane dice: “Quando c'è un'inondazione, tutti soffrono di diarrea e altre malattie. Questa settimana ho dovuto aiutare mia figlia che vomitava ".

Dato che le persone sono chiamate ad amare il prossimo e ad essere buoni amministratori del creato, dobbiamo rispondere delle nostre azioni. Dall'inizio del 2019 vivo a impatto zero, il che significa non produco quasi nulla in spazzatura da inviare alla discarica. Se devo amare il mio prossimo, prendermi cura del creato e adorare un Dio che ha a cuore la giustizia, ridurre i miei rifiuti mi è sembrato un passo logico. 

Forse non stai ancora vivendo ad impatto zero, ma eccoti alcune motivazioni per resistere al consumismo e vivere una vita che abbia un senso e sia soddisfacente:

1. Riconnettiti con la persona che Dio dice tu sia. Sei fatto a immagine di Dio, quindi non devi inseguire oggetti materiali per essere amato, conosciuto e accettato. Le tue cose non definiscono il tuo valore.

2. Riconnettiti con le tue cose. Non guardare ciò che acquisti solo come un prodotto. Prova a considerare le persone e i processi che ha attraversato quel prodotto per arrivare a te. Potresti scoprire che ciò influisce sul modo in cui fai acquisti.

3. Non esiste un posto chiamato "via". Quando buttiamo via le cose, smettiamo di pensarci, come se fossero scomparse. Ma la tua spazzatura rimarrà ancora per molto tempo, dopo che te ne sarai dimenticato.

4. Imposta dei limiti. Scegli di non essere definito da ciò che il mondo considera come la prossima cosa che dovresti fare o acquistare. Ad esempio, considera di limitare il tuo guardaroba, impegnandoti a liberare spazio prima di acquistare altro.

—Jack