AMIAMO IL NOSTRO PROSSIMO

Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo [Gesù] alla prova, dicendo: "Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?" Gesù gli disse: "Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?" Egli rispose: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso". Gesù gli disse: "Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai". Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: "E chi è il mio prossimo?". -Luca 10:25-29

La storia del Buon Samaritano è una parabola di Gesù che racconta di un uomo che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, fu attaccato da banditi, lasciato mezzo morto, gettato sul lato della strada e lasciato morire.

Come racconta la storia, la prima e la seconda persona a venire incontro all'uomo erano persone religiose- un sacerdote ebreo e un levita- che conoscevano la Parola di Dio e avevano posizioni di autorità nella sinagoga. Entrambi passarono oltre. Il terzo uomo, che non era religioso, ma nativo di Samaria, fu mosso da compassione. Si approcciò a lui. 

Tutti e tre erano sulla loro strada verso qualche posto, ma solo uno fu disposto a essere personalmente interrotto e scomodato. Solo uno offrì il suo tempo e le sue risorse. Ed è capitato che fosse un samaritano, un uomo di una etnia e di una cultura disprezzate dagli ebrei. Quest'uomo ha amato come Dio ama, abbattendo una barriera di pregiudizio e discriminazione. Ha amato il prossimo come sé stesso. 

Dopo aver raccontato questa storia, Gesù diede un'istruzione: “Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa” (Luca 10:37).

Quando sono venuta a conoscenza della tratta di esseri umani, Dio ha usato questa storia per guidarmi nel mio futuro. Mi ha fatto notare una parola in particolare: “avvicinatosi” (Luca 10:34).

Ero una donna impegnata, una moglie, una madre di due figli, con molto da fare, ma Dio voleva interrompere la mia vita e i miei piani per il suo scopo. Dio voleva che attraversassi la strada per persone che non avevo mai incontrato e che non sapevo esistessero. Voleva che andassi a cercare uomini, donne e bambini scomparsi e intrappolati nella schiavitù dell'età moderna. 

Chi è il tuo prossimo?

Per me, le vittime del traffico di esseri umani sono il mio prossimo. Le persone che incontro nelle chiese sono il mio prossimo. La donna che vive dall'altra parte della strada è il mio prossimo. Il senzatetto che vedo è il mio prossimo. La persona che ha bisogno di qualcosa che posso provvedere è il mio prossimo.

Se vogliamo raggiungere il nostro mondo, allora dobbiamo vedere chiunque come il nostro prossimo. Ogni persona è degna del nostro amore indipendentemente dalle sue convinzioni, azioni o atteggiamenti, perché Dio li vede come amabili e redenti dalla Sua grazia. 

PREGHIERA

Dio, scelgo di attraversare la strada, di aiutare il prossimo, di amarlo come amo me stesso. Grazie perché mi spingi sempre e mi aiuti a ricordare che non sono troppo occupato per il mio prossimo. Ti prego nel nome di Gesù, amen.

Adattato da “20/20: Seen. Chosen. Sent” [Dieci Decimi: Visto. Scelto. Mandato; N.d.T.] di Christine Caine. Copyright ©️ 2019 di Christine Caine. Riprodotto con il permesso di Lifeway Women. Tutti i diritti riservati.