Il tuo viaggio attraverso il doloreCampione

QUARTO GIORNO: Fare domande a Dio

La morte di una persona cara di solito solleva domande su Dio, fede, vita, morte, paradiso, inferno, eternità e altro ancora. Qualunque fosse la tua precedente relazione con Dio, camminare attraverso il dolore può mettere in discussione alcuni aspetti della tua fede.

Una potente verità nelle scritture di Isaia per oggi è nella parola ragione. La parola ebraica originale potrebbe anche essere tradotta come "dibattito" o addirittura "discussione". Dio ci invita a portargli le nostre domande. Può gestirle.

Quando il loro fratello Lazzaro morì, Marta e Maria dissero a Gesù qualcosa del tipo: "Signore, perché non sei venuto qui prima per evitare che nostro fratello morisse?" PERCHÉ?

Chiedere PERCHÉ non significa che hai perso la fede. I migliori amici di Dio in tutta la Bibbia hanno chiesto PERCHÉ in vari modi.

È possibile interrogare Dio con cuore ribelle, cercando di dirgli cosa fare. Non è quello che sto dicendo.

Ma portare le tue domande a Dio come farebbe un bambino a un genitore amorevole è esattamente ciò che dovresti fare. Non fingere che non ci siano. (E non c'è bisogno di creare domande che non senti.)

Porta le tue domande a Dio. Non Lo farai arrabbiare con te. In questo modo spesso puoi portarti in una relazione ancora più profonda con Lui andando avanti.