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Il Cantico Più Forte: Ascoltare la Speranza in Mezzo al Dolore, all'Ansia, alla Tristezza, al Dubbio e al LamentoCampione

The Louder Song: Listening for Hope in the Midst of Pain, Anxiety, Grief, Doubt, and Lament

GIORNO 6 DI 7

Un giorno io e mio marito abbiamo portato i nostri tre ragazzi ad un parco divertimenti. Per alcuni istanti, uno dei nostri figli si è separato da noi. Quando siamo tornati per cercarlo, il povero, prezioso bimbo era in piedi in mezzo al sentiero, singhiozzando, spaventato e chiedendosi se mamma e papà sarebbero venuti a riprenderlo. 

Siamo corsi verso di lui al massimo della velocità con cui le nostre gambe avrebbero potuto, e lo abbiamo preso tra le nostre braccia, pronunciando parole di amore e conforto. Non l'abbiamo mai più perso. 

Molti di noi si sono sentiti come mio figlio: siamo sul nostro cammino, soli, ansiosi, impauriti e abbandonati, chiedendoci quando Dio interverrà per prenderci tra le Sue braccia. 

Nella lettura di oggi, torniamo alla vita di Mosè, perché è importante per noi guardare al modo in cui Dio si presenta a Mosè la prima volta che si sono incontrati. 

Dio dice: Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe.

Pensa a questo: la maggior parte degli dèi nel mondo antico erano identificati come dei degli elementi o delle emozioni (il dio del sole, la dea dell'amore, ecc.). Ma spicca il Dio della Bibbia. Sebbene Egli sia certamente il Dio della Creazione e il Dio dell'Amore, quando Yahweh si presenta per la prima volta a Mosè (prima ancora che si riferisse a Se stesso come all'IO SONO), Dio si presenta come il Dio del Suo popolo. 

Questo è il nome con cui sarà ricordato di generazione in generazione: il Dio di Giacobbe, il Dio di Isacco, il Dio di Abramo, il Dio di Mosè. 

In altre parole, Dio stava dicendo a Mosè, e lo sta dicendo a te oggi, figlio, figlia: Io sono tuo. 

Dio sta per chiamare Mosè a fare alcune cose davvero difficili: opporsi al puro male incarnato, salvare il Suo popolo. Ma Dio prima si prende il tempo per ricordare a Mosè chi è; per ricordargli che non è solo.

Nelle nostre difficoltà, quando Dio ci chiama a cose difficili, possiamo restare saldi sapendo che non siamo soli. In Gesù, siamo stati adottati nella famiglia di Dio. Pertanto, abbiamo accesso allo Spirito di Dio, all'intimità di Dio, alla presenza di Dio e alla potenza di Dio. 

In altre parole, Dio, il genitore perfetto, si sta avvicinando al tuo dolore, ti prende tra le Sue braccia e ti riversa il Suo amore. Possa tu sentire il Suo amore perfetto con te oggi. 

Giorno 5Giorno 7

Riguardo questo Piano

The Louder Song: Listening for Hope in the Midst of Pain, Anxiety, Grief, Doubt, and Lament

Se stai lottando, emotivamente, fisicamente, relazionalmente o spiritualmente, o stai camminando con qualcuno che lo è, questo studio di sette giorni sarà un balsamo per la tua anima stanca. Guardando le vite di Davide, Anna, Geremia e altri lamentatori biblici, scoprirai la potenza della presenza di Dio con te nel tuo dolore. Dio dice una parola migliore e canta una canzone più forte del rumore del tuo dolore e della tua sofferenza.

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