Trovare la PaceCampione

Vivere Senza Rimpianti

Mi ricordo di aver riagganciato lentamente il telefono e di aver detto, con un profondo sospiro: "Beh… è successo."

La voce di un avvocato dall'altro capo del telefono m’informava che mia moglie aveva chiesto il divorzio.

Erano parecchi anni che vivevo con minacce di divorzio, eppure rimasi lo stesso scioccato dalla notizia appena ricevuta.

Nei giorni successivi, tante emozioni e pensieri diversi si agitarono nel mio cuore e nella mia mente. Non volevo divorziare. Non sapevo bene come procedere per impedire il divorzio, non sapevo a chi rivolgermi né cosa avrei dovuto dire. Sapevo che, prima o poi, avrei dovuto annunciarlo a tutta la comunità della quale ero pastore, e non avevo alcuna garanzia di come avrebbero reagito il consiglio e i membri della chiesa. L'unica certezza era la pressione di dover preparare il sermone e di predicarlo la domenica successiva.

Anche se migliaia di pensieri si agitavano nella mia mente, nel profondo del mio cuore avevo l’assoluta certezza delle seguenti verità:

Dio non era sorpreso da quest'azione intrapresa contro di me.

Dio aveva il controllo della mia vita: aveva permesso che tutto questo accadesse per i Suoi scopi, come parte del Suo piano per me.

Aveva promesso nella Sua Parola che non mi avrebbe mai lasciato né abbandonato. Aveva promesso di stare sempre al mio fianco lungo il cammino; alla fine, tutte le cose avrebbero concorso per il mio bene eterno, se solo avessi continuato a riporre la mia totale fiducia in Lui.

I fatti immediati della situazione generarono scompiglio, ma la verità immutabile di Dio generò pace.

Quasi otto anni dopo la telefonata dell'avvocato, il divorzio richiesto da mia moglie le fu legalmente concesso.

Negli anni successivi, alcune persone mi hanno detto: " Sicuramente devi rimpiangere che il tuo matrimonio sia finito… che tu abbia perso la battaglia per salvare il tuo matrimonio… che tu abbia fallito in tutti i tuoi tentativi di riconciliarti."

La mia risposta a questi commenti è stata per lo più il silenzio, ma, dentro di me, la mia reale risposta è: "Tristezza, sì. Rimpianto, no.”

Anche se mi rattrista il fatto che il mio matrimonio sia finito con un divorzio, non vivo con un continuo sentimento di rimpianto. Perché? Perché il rimpianto affonda le sue radici in un senso di colpa irrisolto. Sapevo di essere in pace con Dio. Il rimpianto e il senso di colpa non fanno parte della mia vita.

Ho compreso che il miglior modo per vivere senza rimpianti è di mantenere la coscienza pulita. Scegli di vivere dando il meglio di te stesso a ogni dovere e a ogni relazione, e il meglio di te stesso per vivere onorando Dio. Scegli di affidarti a Lui in tutte le circostanze della vita, non solo in quelle semplici. Scegli di obbedirGli e di osservare i Suoi comandamenti, scegli di perdonare gli altri completamente e scegli di seguire la via che Dio ti rivela.

Anche se nessuno può fare tutto questo con le proprie forze, mediante lo Spirito Santo che vive in noi, possiamo allontanarci da ogni forma di tentazione ed essere in pace con noi stessi e con gli altri, continuando a fare le buone opere che Dio ha preparato per noi.