#JESUS2018 - Devozionale GiornalieroCampione
INCONTRANDO LO SGUARDO DI GESÙ
È la verità? Gesù ebbe paura? La paura fa parte della vita. È un sentimento come gli altri, proprio come la gioia e il dolore. Gesù ebbe paura, noi abbiamo paura. I sentimenti non sono fondamentalmente sbagliati! Nonostante tutto molte volte proviamo ad ignorarla, reprimerla, negarla e vincerla.
Ma dobbiamo farlo realmente?
Nel giardino del Getsemani esistono ancora antichi alberi d’ulivo. “Getsemani” è una parola greca e significa “torchio per olio”. Gesù fu sotto pressione in quel luogo. La nostra paura può metterci sotto pressione nello stesso modo in cui un torchio per l’olio fa con le olive. Ciò che c’è al suo interno però, poi viene fuori. Gesù sapeva cosa stava per succedere; sapeva che 40 frustate lo attendevano. Sapeva che fruste coperte di schegge e pietre avrebbero distrutto la sua schiena. Temeva queste pene infernali e la morte lenta che lo aspettava alla croce.
Egli fu al centro del “torchio”. Ma cosa venne fuori dalla pressione esercitata dalla paura? Il suo amore verso il Padre. Ciò gli diede nuove forze e una nuova prospettiva.
Questo è come Gesù vide oltre le circostanze e verso un buon futuro: la morte non era la fine ed il suo sacrificio avrebbe avuto un senso! Se neanche Gesù affrontò queste avversità con leggerezza, nessuno si aspetta che lo faccia tu. Ci è permesso aver paura, l’importante è non restare fermi.
CONSiGLIO PRATICO:
Una volta identificata la paura chiamandola per nome, puoi sviluppare il coraggio per vincerla con l’aiuto di Dio.
Quali sono oggi le tue circostanze da Getsemani che ti mettono paura? Rifletti sul tuo atteggiamento. Come ti comporti nei confronti delle tue paure? Come vorresti reagire in futuro? Parlane con qualcuno e pregate insieme.
Reto Kaltbrunner, ICF St. Gallen
Scrittura
Riguardo questo Piano
Per secoli, il tempo prima della Pasqua è stato utilizzato per sensibilizzare le coscienze in merito a Gesù Cristo. Le persone in tutto il mondo riflettono attentamente sulle sofferenze di Gesù. Nelle prossime sei settimane vogliamo focalizzarci sulle ultime 24 ore della vita Gesù. La morte di Gesù sulla croce non è la fine, ma l'inizio di qualcosa di completamente nuovo. "perché io vivo, anche voi vivrete". Giovanni 14:19
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Vorremo ringraziare Nicolas Legler (ICF Zurich) per averci fornito questo piano. Per maggiori informazioni, visitate il sito: https://www.icf.church/jesus/