Proverbi 13:1-25
Proverbi 13:1-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il figlio saggio ascolta l’istruzione di suo padre, ma il beffardo non ascolta rimproveri. Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene, ma il desiderio dei perfidi è la violenza. Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina. Il pigro desidera e non ha nulla, ma l’operoso sarà pienamente soddisfatto. Il giusto odia la menzogna, ma l’empio getta sugli altri discredito e vergogna. La giustizia protegge chi cammina nell’integrità, ma l’empietà abbatte il peccatore. C’è chi fa il ricco e non ha nulla, e c’è chi fa il povero e ha grandi beni. La ricchezza di un uomo serve come riscatto della sua vita, ma il povero non ode mai minacce. La luce dei giusti è gaia, ma la lampada degli empi si spegne. Dall’orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli. La ricchezza male acquistata va diminuendo, ma chi accumula a poco a poco, l’aumenta. La speranza insoddisfatta fa languire il cuore, ma il desiderio realizzato è un albero di vita. Chi disprezza la parola si costituisce, di fronte ad essa, debitore, ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato. L’insegnamento del saggio è una fonte di vita per schivare le insidie della morte. Buon senno procura favore, ma la via dei perfidi è senza fine. Ogni uomo accorto agisce con conoscenza, ma l’insensato fa sfoggio di follia. Il messaggero malvagio cade in sciagure, ma l’ambasciatore fedele porta guarigione. Miseria e vergogna a chi rifiuta la correzione, ma chi dà retta alla riprensione è onorato. Il desiderio adempiuto è dolce all’anima, ma agli insensati fa orrore evitare il male. Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli insensati diventa cattivo. Il male perseguita i peccatori, ma il giusto è ricompensato con il bene. L’uomo buono lascia un’eredità ai figli dei suoi figli, ma la ricchezza del peccatore è riservata al giusto. Il campo lavorato dal povero dà cibo in abbondanza, ma c’è chi perisce per mancanza di equità. Chi risparmia la verga odia suo figlio, ma chi lo ama lo corregge per tempo. Il giusto ha di che mangiare a sazietà, ma il ventre degli empi manca di cibo.
Proverbi 13:1-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il figlio saggio ascolta l'istruzione di suo padre, ma il beffardo non ascolta rimproveri. Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene, ma il desiderio dei perfidi è la violenza. Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina. Il pigro desidera, e non ha nulla, ma l'operoso sarà pienamente soddisfatto. Il giusto odia la menzogna, ma l'empio getta sugli altri discredito e vergogna. La giustizia protegge chi cammina nell'integrità, ma l'empietà abbatte il peccatore. C'è chi fa il ricco e non ha nulla, e c'è chi fa il povero e ha grandi beni. La ricchezza di un uomo serve come riscatto della sua vita, ma il povero non ode mai minacce. La luce dei giusti è gaia, ma la lampada degli empi si spegne. Dall'orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli. La ricchezza male acquistata va diminuendo, ma chi accumula a poco a poco, l'aumenta. La speranza insoddisfatta fa languire il cuore, ma il desiderio realizzato è un albero di vita. Chi disprezza la parola si costituisce, di fronte a essa, debitore, ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato. L'insegnamento del saggio è una fonte di vita per schivare le insidie della morte. Buon senno procura favore, ma la via dei perfidi è senza fine. Ogni uomo accorto agisce con conoscenza, ma l'insensato fa sfoggio di follia. Il messaggero malvagio cade in sciagure, ma l'ambasciatore fedele porta guarigione. Miseria e vergogna a chi rifiuta la correzione, ma chi dà retta alla riprensione è onorato. Il desiderio adempiuto è dolce all'anima, ma agli insensati fa orrore evitare il male. Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli insensati diventa cattivo. Il male perseguita i peccatori, ma il giusto è ricompensato con il bene. L'uomo buono lascia un'eredità ai figli dei suoi figli, ma la ricchezza del peccatore è riservata al giusto. Il campo lavorato dal povero dà cibo in abbondanza, ma c'è chi perisce per mancanza di equità. Chi risparmia la verga odia suo figlio, ma chi lo ama, lo corregge per tempo. Il giusto ha di che mangiare a sazietà, ma il ventre degli empi manca di cibo.
Proverbi 13:1-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un figlio saggio ascolta i consigli del padre, un insensato non vuol sentire rimproveri. L’uomo giusto gusta i frutti delle sue parole, i malvagi vivono di violenza. Controlla la tua lingua e proteggerai la tua vita; chi parla senza freno si prepara una rovina. Il pigro desidera molto, ma nulla ottiene; i desideri dei laboriosi diventano realtà. Il giusto odia le bugie, il cattivo sparge calunnie e disonore. La giustizia protegge l’onesto, il peccato rovina il malvagio. C’è chi fa il ricco e non ha nulla, c’è chi fa il povero e possiede ricchezze. La ricchezza può salvarti la vita, ma il povero non teme minacce. La luce dei giusti risplenderà, la lampada dei cattivi si spegnerà. L’orgoglio non provoca che litigi, la sapienza è di chi si fa consigliare. La ricchezza rubata svanisce d'un soffio, ma chi ammassa piano piano si fa ricco. Una speranza che non si realizza fa soffrire, un desiderio che si adempie è come un albero di vita. Chi disprezza i comandi si rovinerà, chi osserva i precetti sarà ricompensato. L’insegnamento dei saggi è una sorgente di vita, per sfuggire ai lacci della morte. Il buon senso procura stima e rispetto, la via dei malvagi porta alla rovina. Chi è prudente riflette prima di agire, chi è stolto manifesta la sua ignoranza. Un cattivo messaggero cadrà in disgrazia, un messaggero fidato è come una medicina. Miseria e disonore a chi non vuol consigli, stima e rispetto a chi ascolta i rimproveri. Desiderio realizzato dà grande soddisfazione, gli stolti non vogliono affatto fuggire il male. Chi va con i sapienti diventa sapiente, chi va con gli stolti finirà male. La disgrazia insegue i peccatori, pace e bene è la ricompensa dei giusti. Chi è buono trasmette l’eredità ai nipoti, il peccatore dovrà lasciare i suoi beni ai giusti. I campi dei poveri danno cibo in abbondanza, ma c’è chi muore per mancanza di giustizia. Chi non usa il bastone non ama suo figlio, ma chi l’ama si affretta a rimproverarlo. I giusti hanno da mangiare a sazietà, il ventre dei malvagi ha sempre fame.
Proverbi 13:1-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Il figliuol savio ascolta l'ammaestramento di suo padre; Ma lo schernitore non ascolta riprensione. L'uomo mangerà del bene del frutto delle sue labbra; Ma l'anima degli scellerati mangerà del frutto di violenza. Chi guarda la sua bocca preserva l'anima sua; Ma ruina avverrà a chi apre disordinatamente le sue labbra. L'anima del pigro appetisce, e non ha nulla; Ma l'anima de' diligenti sarà ingrassata. Il giusto odia la parola bugiarda; Ma l'empio si rende puzzolente ed infame. La giustizia guarda colui che è intiero di via; Ma l'empietà sovverte il peccatore. Vi è tale che si fa ricco, e non ha nulla; Tale altresì che si fa povero, ed ha di gran facoltà. Le ricchezze dell'uomo sono il riscatto della sua vita; Ma il povero non ode alcuna minaccia. La luce de' giusti sarà lieta; Ma la lampana degli empi sarà spenta. Per orgoglio non si produce altro che contese; Ma la sapienza è con quelli che si consigliano. Le ricchezze procedenti da vanità scemeranno; Ma chi raduna con la mano le accrescerà. La speranza prolungata fa languire il cuore; Ma il desiderio adempiuto è un albero di vita. Chi sprezza la parola andrà in perdizione; Ma chi riverisce il comandamento riceverà retribuzione. L'insegnamento di un savio è una fonte di vita, Per ritrarsi da' lacci della morte. Buon senno reca grazia; Ma il procedere de' perfidi è duro. L' uomo avveduto fa ogni cosa con conoscimento; Ma il pazzo spande follia. Il messo malvagio caderà in male; Ma l'ambasciator fedele reca sanità. Povertà ed ignominia avverranno a chi schifa la correzione; Ma chi osserva la riprensione sarà onorato. Il desiderio adempiuto è cosa soave all'anima; Ed agli stolti è cosa abbominevole lo stornarsi dal male. Chi va co' savi diventerà savio; Ma il compagno degli stolti diventerà malvagio. Il male perseguita i peccatori; Ma Iddio renderà il bene a' giusti. L'uomo da bene lascerà la sua eredità a' figliuoli de' figliuoli; Ma le facoltà del peccatore son riserbate al giusto. Il campo lavorato de' poveri produce abbondanza di cibo; Ma vi è tale che è consumato per mancamento di buon governo. Chi risparmia la sua verga odia il suo figliuolo; Ma chi l'ama gli procura correzione per tempo. Il giusto mangerà a sazietà dell'anima sua; Ma il ventre degli empi avrà mancamento.