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Vangelo secondo Marco 11:1-14

Vangelo secondo Marco 11:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Quando furono giunti vicino a Gerusalemme, a Betfage e Betania, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio che è di fronte a voi; appena entrati, troverete legato un puledro d’asino, sopra il quale non è montato ancora nessuno; scioglietelo e portatelo qui da me. Se qualcuno vi dice: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno e lo rimanderà subito qua”». Essi andarono e trovarono un puledro legato a una porta, fuori, sulla strada, e lo sciolsero. Alcuni tra quelli che erano lì presenti dissero loro: «Che fate? Perché sciogliete il puledro?» Essi risposero come Gesù aveva detto. E quelli li lasciarono fare. Essi condussero il puledro a Gesù, gettarono su quello i loro mantelli ed egli vi montò sopra. Molti stendevano sulla via i loro mantelli, e altri delle fronde che avevano tagliate nei campi. Coloro che andavano avanti e coloro che venivano dietro gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nei luoghi altissimi!» Così Gesù entrò a Gerusalemme nel tempio; e dopo aver osservato ogni cosa intorno, essendo già l’ora tarda, uscì per andare a Betania con i dodici. Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame. Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, giunto al fico, non vi trovò nient’altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi. E rivolgendosi al fico, gli disse: «Nessuno mangi mai più frutto da te!» E i suoi discepoli l’udirono.

Vangelo secondo Marco 11:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Quando furono giunti vicino a *Gerusalemme, a Betfage e *Betania, presso il *monte degli Ulivi, Gesú mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio che è di fronte a voi; appena entrati, troverete legato un puledro d'asino, sopra il quale non è montato ancora nessuno; scioglietelo e conducetelo qui da me. Se qualcuno vi dice: “Perché fate questo?” rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, e lo rimanderà subito qua”». Essi andarono e trovarono un puledro legato a una porta, fuori, sulla strada, e lo sciolsero. Alcuni tra quelli che erano lí presenti dissero loro: «Che fate? Perché sciogliete il puledro?» Essi risposero come Gesú aveva detto. E quelli li lasciarono fare. Essi condussero il puledro a Gesú, gettarono su quello i loro mantelli ed egli vi montò sopra. Molti stendevano sulla via i loro mantelli; e altri, delle fronde che avevano tagliate nei campi. Coloro che andavano avanti e coloro che venivano dietro gridavano: «*Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, il regno di *Davide, nostro padre! Osanna nei luoghi altissimi!» Gesú entrò a Gerusalemme nel *tempio; e dopo aver osservato ogni cosa intorno, essendo già l'ora tarda, uscí per andare a Betania con i dodici. Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame. Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, avvicinatosi al fico, non vi trovò niente altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi. Gesú, rivolgendosi al fico, gli disse: «Nessuno mangi mai piú frutto da te!» E i suoi discepoli udirono.

Vangelo secondo Marco 11:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Gesù e i suoi discepoli stavano avvicinandosi a Gerusalemme. Arrivati al monte degli Ulivi, nei pressi dei villaggi di Bètfage e Betània, Gesù mandò avanti due discepoli. Disse loro: «Andate nel villaggio che è qui di fronte a voi. Appena entrati, troverete legato un piccolo asino sul quale nessuno è mai salito; slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi chiede: “Che cosa state facendo?”, voi risponderete così: È il Signore che ne ha bisogno, ma ve lo rimanderà subito». I due discepoli andarono e trovarono un asinello legato vicino a una porta, fuori, sulla strada, e lo slegarono. Alcune persone che si trovavano lì vicino domandarono: «Che fate? Perché lo slegate?». Essi risposero come aveva detto Gesù, e quelli li lasciarono andare. Portarono dunque l’asinello a Gesù, gli posero addosso i loro mantelli, e Gesù vi montò sopra. Mentre camminavano, molta gente stendeva i mantelli sulla strada, altri invece stendevano rami verdi, tagliati nei campi. Quelli che camminavano davanti a Gesù e quelli che venivano dietro gridavano: « Osanna! Gloria a Dio! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, il regno di Davide nostro padre! Gloria a Dio nell’alto dei cieli!». Gesù entrò in Gerusalemme e andò nel *Tempio. Si guardò attorno osservando ogni cosa e poi, siccome ormai era sera, tornò a Betània insieme con i dodici discepoli. Il giorno dopo, quando partirono da Betània, Gesù ebbe fame. Vedendo da lontano una pianta di fichi che aveva molte foglie andò a vedere se vi poteva trovare dei frutti. Ma quando fu vicino alla pianta non trovò niente, soltanto foglie; infatti non era quella la stagione dei fichi. Allora Gesù, rivolto alla pianta, disse: «Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti!». E i discepoli udirono quelle parole.

Vangelo secondo Marco 11:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E QUANDO furon giunti vicino a Gerusalemme, in Betfage, e Betania, presso al monte degli Ulivi, Gesù mandò due de' suoi discepoli. E disse loro: Andate nel castello ch' è dirimpetto a voi; e subito, come entrerete là, troverete un puledro d'asino attaccato, sopra il quale non montò mai alcuno; scioglietelo, e menatemelo. E se alcuno vi dice: Perchè fate questo? dite: Il Signore ne ha bisogno. E subito lo manderà qua. Essi adunque andarono, e trovarono il puledro attaccato di fuori ad una porta, presso ad un capo di strada, e lo sciolsero. Ed alcuni di coloro ch'eran quivi presenti dissero loro: Che fate voi in isciogliere il puledro? Ed essi dissero loro come Gesù avea ordinato. Ed essi li lasciarono andare. Ed essi menarono il puledro a Gesù, e gettarono sopra quello le lor vesti; ed egli montò sopra esso. E molti distendevano le lor vesti nella via, ed altri tagliavan de' rami dagli alberi, e li distendevano nella via. E coloro che andavan davanti, e coloro che venivan dietro, gridavano, dicendo: Osanna! Benedetto sia colui che viene nel nome del Signore! Benedetto sia il regno di Davide, nostro padre, il quale viene nel nome del Signore. Osanna ne' luoghi altissimi! E Gesù, entrato in Gersualemme, venne nel tempio; ed avendo riguardata ogni cosa attorno attorno, essendo già l'ora tarda, uscì verso Betania, co' dodici. ED il giorno seguente, quando furono usciti di Betania, egli ebbe fame. E veduto di lontano un fico che avea delle foglie, andò a vedere se vi troverebbe cosa alcuna; ma, venuto a quello, non vi trovò nulla, se non delle foglie; perciocchè non era la stagion de' fichi. E Gesù prese a dire al fico: Niuno mangi mai più in perpetuo frutto da te. E i suoi discepoli l'udirono.