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Vangelo secondo Luca 8:40-56

Vangelo secondo Luca 8:40-56 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti lo stavano aspettando. Ecco venire un uomo di nome Iairo, che era capo della sinagoga; e, gettatosi ai piedi di Gesù, lo pregava di entrare in casa sua, perché aveva una figlia unica, di circa dodici anni, che stava per morire. Or mentre Gesù vi andava, la folla faceva ressa intorno a lui. Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni {e aveva speso tutti i suoi beni con i medici} senza poter essere guarita da nessuno, si avvicinò di dietro e gli toccò il lembo della veste; e in quell’istante il suo flusso di sangue cessò. E Gesù disse: «Chi mi ha toccato?» E siccome tutti negavano, Pietro e quelli che erano con lui dissero: «Maestro, la folla ti stringe e ti preme». Ma Gesù replicò: «Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me». La donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita in un istante. Ma egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace». Mentre egli parlava ancora, venne uno dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; non disturbare più il Maestro». Ma Gesù, udito ciò, rispose a Iairo: «Non temere; solo abbi fede, e sarà salva». Arrivato alla casa, non permise a nessuno di entrare con lui all’infuori di Pietro, Giovanni, Giacomo, il padre e la madre della bambina. Or tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme». E ridevano di lui, sapendo che era morta. Ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Bambina, àlzati». Lo spirito di lei ritornò ed ella si alzò subito; Gesù comandò che le fosse dato da mangiare. E i genitori di lei rimasero sbalorditi; ma egli ordinò loro di non dire a nessuno quello che era avvenuto.

Vangelo secondo Luca 8:40-56 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Al suo ritorno, Gesú fu accolto dalla folla, perché tutti lo stavano aspettando. Ecco venire un uomo, di nome Iairo, che era capo della *sinagoga; e, gettatosi ai piedi di Gesú, lo pregava di entrare in casa sua, perché aveva una figlia unica di circa dodici anni, che stava per morire. Or mentre Gesú vi andava, la folla faceva ressa intorno a lui. Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni [e aveva speso tutti i suoi beni con i medici] senza poter essere guarita da nessuno, si avvicinò di dietro e gli toccò il lembo della veste; e in quell'istante il suo flusso ristagnò. E Gesú domandò: «Chi mi ha toccato?» E siccome tutti negavano, *Pietro e quelli che erano con lui risposero: «Maestro, la folla ti stringe e ti preme». Ma Gesú replicò: «Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me». La donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita in un istante. Ma egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace». Mentr'egli parlava ancora, venne uno dalla casa del capo della sinagoga, a dirgli: «Tua figlia è morta; non disturbare piú il Maestro». Ma Gesú, udito ciò, rispose a Iairo: «Non temere; solo abbi fede, e sarà salva». Arrivato alla casa, non permise a nessuno di entrare con lui all'infuori di Pietro, *Giovanni, *Giacomo, il padre e la madre della bambina. Or tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme». E ridevano di lui, sapendo che era morta. Ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Bambina, àlzati». Lo spirito di lei ritornò ed ella si alzò subito; Gesú comandò che le dessero da mangiare. E i genitori di lei rimasero sbalorditi; ma egli ordinò loro di non dire a nessuno quello che era avvenuto.

Vangelo secondo Luca 8:40-56 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Quando Gesù tornò all’altra riva del lago, la gente gli andò incontro perché tutti lo aspettavano. Venne allora un uomo, un certo Giàiro, che era capo della *sinagoga. Si gettò ai piedi di Gesù e gli chiese con insistenza di andare a casa sua, perché la sua unica figlia, di circa dodici anni, stava per morire. Lungo la strada la folla lo premeva da ogni parte. C’era anche una donna che già da dodici anni aveva continue perdite di sangue. Aveva speso tutto il suo denaro con i medici ma nessuno era riuscito a guarirla. Essa si avvicinò dietro a Gesù e arrivò a toccare l’orlo del suo mantello. E subito la perdita di sangue si fermò. Gesù disse: — Chi mi ha toccato? Tutti dicevano che non lo avevano toccato, e Pietro esclamò: — Maestro, vedi che la folla ti circonda e ti schiaccia da tutte le parti! Ma Gesù insistette: — Qualcuno mi ha toccato: mi sono accorto che una forza è uscita da me. Allora la donna si rese conto che non poteva più rimanere nascosta. Si fece avanti tutta tremante, si gettò ai piedi di Gesù e disse davanti a tutti per quale motivo aveva toccato Gesù e come era stata subito guarita. Gesù le disse: — Figlia mia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace! Mentre Gesù parlava, arrivò uno dalla casa del capo-sinagoga e gli disse: «Tua figlia è morta, non disturbare più il Maestro!». Ma Gesù, che aveva sentito, disse a Giàiro: «Non temere, abbi solo fiducia e tua figlia sarà salva». Quando giunse alla casa di Giàiro, Gesù non lasciò entrare nessuno con lui, eccetto Pietro, Giovanni e Giacomo, il padre e la madre della bambina. Tutti piangevano e facevano lamenti per la fanciulla morta. Gesù disse: «Non piangete! Non è morta, dorme». Ma quelli ridevano di lui, sapendo bene che era morta. Gesù allora prese la fanciulla per mano e disse ad alta voce: «Bambina, alzati!». La bambina ritornò in vita e subito si alzò. Gesù allora ordinò ai suoi genitori di darle da mangiare. Essi rimasero sbalorditi, ma Gesù raccomandò loro di non far sapere a nessuno quel che era accaduto.

Vangelo secondo Luca 8:40-56 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OR avvenne, quando Gesù fu ritornato, che la moltitudine l'accolse; perciocchè tutti l'aspettavano. Ed ecco un uomo, il cui nome era Iairo, il quale era capo della sinagoga, venne, e gettatosi a' piedi di Gesù, lo pregava che venisse in casa sua. Perciocchè egli avea una figliuola unica, d'età d'intorno a dodici anni, la qual si moriva. Or mentre egli vi andava, la moltitudine l'affollava. Ed una donna, la quale avea un flusso di sangue già da dodici anni, ed avea spesa ne' medici tutta la sua sostanza, e non era potuta esser guarita da alcuno; accostatasi di dietro, toccò il lembo della vesta di esso; e in quello stante il flusso del suo sangue si stagnò. E Gesù disse: Chi mi ha toccato? E negandolo tutti, Pietro, e coloro ch' eran con lui, dissero: Maestro, le turbe ti stringono, e ti affollano, e tu dici: Chi mi ha toccato? Ma Gesù disse: Alcuno mi ha toccato, perciocchè io ho conosciuto che virtù è uscita di me. E la donna, veggendo ch'era scoperta, tutta tremante venne; e, gettataglisi a' piedi, gli dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per qual cagione l'avea toccato, e come in quello stante era guarita. Ed egli le disse: Sta' di buon cuore, figliuola; la tua fede ti ha salvata; vattene in pace. Ora, mentre egli parlava ancora, venne uno di casa del capo della sinagoga, dicendogli: La tua figliuola è morta; non dar molestia al Maestro. Ma Gesù, udito ciò, gli fece motto, e disse: Non temere; credi solamente, ed ella sarà salva. Ed entrato nella casa, non permise che alcuno vi entrasse, se non Pietro, e Giovanni, e Giacomo, e il padre, e la madre della fanciulla. Or tutti piangevano, e facevan cordoglio di lei. Ma egli disse: Non piangete; ella non è morta, ma dorme. Ed essi si ridevano di lui, sapendo ch'ella era morta. Ma egli, avendo messi fuori tutti, e presala per la mano, gridò, dicendo: Fanciulla, levati. E il suo spirito ritornò in lei, ed ella si levò prontamente; ed egli comandò che le si desse da mangiare. E il padre, e la madre di essa, sbigottirono. E Gesù comandò loro, che non dicessero ad alcuno ciò ch'era stato fatto.