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Vangelo secondo Luca 8:26-39

Vangelo secondo Luca 8:26-39 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E NAVIGARONO alla contrada de' Gadareni, ch'è di rincontro alla Galilea. E quando egli fu smontato in terra, gli venne incontro un uomo di quella città, il quale, già da lungo tempo, avea i demoni, e non era vestito d'alcun vestimento; e non dimorava in casa alcuna, ma dentro i monumenti. E, quando ebbe veduto Gesù, diede un gran grido, e gli si gettò a' piedi, e disse con gran voce: Gesù, Figliuol dell'Iddio altissimo, che vi è egli fra te e me? io ti prego, non tormentarmi. Perciocchè egli comandava allo spirito immondo di uscir di quell'uomo; perchè già da lungo tempo se n'era impodestato; e benchè fosse guardato, legato con catene, e con ceppi, rompeva i legami, ed era trasportato dal demonio ne' deserti. E Gesù lo domandò, dicendo: Qual'è il tuo nome? Ed esso disse: Legione; perciocchè molti demoni erano entrati in lui. Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andar nell'abisso. Or quivi presso era una greggia di gran numero di porci, che pasturavan sul monte; e que' demoni lo pregavano che permettesse loro d'entrare in essi. Ed egli lo permise loro. E que' demoni, usciti di quell'uomo, entrarono ne' porci; e quella greggia si gettò per lo precipizio nel lago, ed affogò. E quando coloro che li pasturavano videro ciò ch'era avvenuto, se ne fuggirono, e andarono, e lo rapportarono nella città, e per lo contado. E la gente uscì fuori, per veder ciò ch'era avvenuto; e venne a Gesù, e trovò l'uomo, del quale i demoni erano usciti, che sedeva a' piedi di Gesù, vestito, e in buon senno; e temette. Coloro ancora che l'aveano veduto, raccontaron loro come l'indemoniato era stato liberato. E tutta la moltitudine del paese circonvicino dei Gadareni richiese Gesù che si dipartisse da loro; perciocchè erano occupati di grande spavento. Ed egli, montato nella navicella, se ne ritornò. Or quell'uomo, del quale erano usciti i demoni, lo pregava di poter stare con lui. Ma Gesù lo licenziò, dicendo: Ritorna a casa tua, e racconta quanto gran cose Iddio ti ha fatte. Ed egli se ne andò per tutta la città, predicando quanto gran cose Gesù gli avea fatte.

Vangelo secondo Luca 8:26-39 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Approdarono nel paese dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea. Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti; non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. Appena vide Gesù, lanciò un grido, gli si gettò ai piedi e disse a gran voce: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell’uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso. C’era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permettere loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. I demòni, usciti da quell’uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò. Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. La gente uscì a vedere l’accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l’uomo dal quale erano usciti i demòni che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurì. Quelli che avevano visto raccontarono loro come l’indemoniato era stato liberato. L’intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesù che se ne andasse via da loro, perché erano presi da grande spavento. Egli, salito su una barca, se ne tornò indietro. L’uomo dal quale erano usciti i demòni lo pregava di poter restare con lui, ma egli lo rimandò, dicendo: «Torna a casa tua e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui.

Vangelo secondo Luca 8:26-39 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Approdarono nel paese dei *Gerasèni, che sta di fronte alla *Galilea. Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. Appena vide Gesú, lanciò un grido, si inginocchiò davanti a lui e disse a gran voce: «Che c'è fra me e te, Gesú, *Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». Gesú, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell'uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami, e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. Gesú gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell'abisso. C'era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permetter loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. I demòni, usciti da quell'uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giú nel lago e affogò. Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. La gente uscí a vedere l'accaduto; e, venuta da Gesú, trovò l'uomo, dal quale erano usciti i demòni, che sedeva ai piedi di Gesú, vestito e sano di mente; e si impaurirono. Quelli che avevano visto, raccontarono loro come l'indemoniato era stato liberato. L'intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesú che se ne andasse via da loro; perché erano presi da grande spavento. Egli, salito sulla barca, se ne tornò indietro. L'uomo dal quale erano usciti i demòni, lo pregava di poter restare con lui, ma Gesú lo rimandò, dicendo: «Torna a casa tua, e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando tutto quello che Gesú aveva fatto per lui.

Vangelo secondo Luca 8:26-39 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Poi approdarono nella regione dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea. Gesù era appena sceso a terra, quando dalla città gli venne incontro un uomo: era indemoniato e da molto tempo non portava vestiti; non abitava in una casa ma stava sempre tra le tombe. Egli vide Gesù, gli si gettò ai piedi urlando, poi disse a gran voce: «Che cosa vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Onnipotente? Ti prego, non tormentarmi». Parlava così perché Gesù stava comandando allo *spirito maligno di uscire da quell’uomo. Molte volte infatti quello spirito si era impossessato di lui. Quando ciò accadeva, legavano quell’uomo con catene e lo immobilizzavano, ma egli riusciva a spezzare i legami, e il *demonio lo spingeva in luoghi deserti. Gesù domandò allo spirito maligno: — Come ti chiami? Quello rispose: — Il mio nome è «Moltitudine». In quell’uomo infatti erano entrati molti demòni. Essi chiedevano a Gesù di non mandarli nell’*abisso. Lì vicino vi erano molti maiali che pascolavano sulla montagna. Allora gli spiriti maligni chiesero con insistenza a Gesù che permettesse loro di entrare nei maiali; ed egli lo permise. I demòni allora uscirono da quell’uomo ed entrarono nei maiali. Tutti quegli animali si misero a correre giù per la discesa, si precipitarono nel lago e affogarono. I guardiani dei maiali, quando videro quel che era accaduto, fuggirono e andarono a raccontare il fatto in città e in campagna. Perciò la gente venne a vedere quel che era accaduto. Quando arrivarono vicino a Gesù trovarono anche quell’uomo che Gesù aveva liberato dai demòni: se ne stava seduto ai piedi di Gesù, era vestito e ragionava bene. Ed essi si spaventarono. Quelli che avevano visto il fatto raccontarono agli altri come l’indemoniato era stato guarito. Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni pregò Gesù di andarsene via, lontano da loro, perché avevano molta paura. Gesù salì su una barca per tornare indietro. Intanto l’uomo liberato dai demòni chiedeva a Gesù di poter stare con lui, ma Gesù lo mandò indietro dicendogli: «Torna a casa tua e racconta quel che Dio ha fatto per te». Quello se ne andò e raccontò in tutta la città quel che Gesù aveva fatto per lui.