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Vangelo secondo Luca 5:27-39

Vangelo secondo Luca 5:27-39 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Dopo queste cose, egli uscí e notò un *pubblicano, di nome *Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo. Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesú: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» Gesú rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensí i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento». Essi gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano; cosí pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono». Gesú disse loro: «Potete far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto: allora, in quei giorni, digiuneranno». Disse loro anche una *parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio; altrimenti strappa il nuovo, e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio. Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo fa scoppiare gli otri, il vino si spande, e gli otri vanno perduti. Ma il vino nuovo va messo in otri nuovi. E nessuno, che abbia bevuto vino vecchio, ne desidera del nuovo, perché dice: “Il vecchio è buono”».

Vangelo secondo Luca 5:27-39 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Più tardi Gesù uscì lungo la strada e vide un certo Levi seduto dietro il banco dove si pagavano le tasse: era infatti un esattore. Gesù gli disse: «Seguimi!». Allora Levi abbandonò tutto, si alzò e cominciò a seguirlo. Poi Levi preparò un grande banchetto in casa sua. C’era molta gente: agenti delle tasse e altre persone sedute a tavola con loro. I *farisei e i *maestri della Legge mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesù: — Perché mangiate e bevete con quelli delle tasse e con persone di cattiva reputazione? Gesù rispose: — Quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico; invece ne hanno bisogno i malati. Io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma quelli che si sentono peccatori, perché cambino vita. I farisei e i maestri della Legge insistettero ancora con Gesù: — I discepoli di Giovanni il Battezzatore fanno spesso digiuno e ripetono preghiere; così fanno anche i nostri discepoli. I tuoi discepoli invece mangiano e bevono! Gesù rispose: — Vi pare possibile che gli invitati a un banchetto di nozze se ne stiano senza mangiare mentre lo sposo è con loro? Verrà il tempo in cui lo sposo gli sarà portato via, allora faranno digiuno. Gesù disse loro anche questa *parabola: «Nessuno strappa un pezzo di stoffa da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio, altrimenti si trova con il vestito nuovo rovinato, mentre il pezzo preso dal vestito nuovo non si adatta al vestito vecchio. E nessuno mette del vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino li fa scoppiare: così il vino esce fuori e gli otri vanno perduti. Invece, per vino nuovo ci vogliono otri nuovi. Chi beve vino vecchio non vuole vino nuovo. Dice infatti: quello vecchio è migliore».

Vangelo secondo Luca 5:27-39 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E DOPO queste cose, egli uscì, e vide un pubblicano, detto per nome Levi, che sedeva al banco della gabella, e gli disse: Seguitami. Ed egli, lasciato ogni cosa, si levò, e lo seguitò. E Levi gli fece un gran convito in casa sua; e la moltitudine di pubblicani, e di altri, ch'eran con loro a tavola, era grande. E gli Scribi e i Farisei di quel luogo mormoravano contro a' discepoli di Gesù, dicendo: Perchè mangiate, e bevete co' pubblicani, e co' peccatori? E Gesù, rispondendo, disse loro: I sani non han bisogno di medico, ma i malati. Io non son venuto per chiamare i giusti, anzi i peccatori, a ravvedimento. ED essi gli dissero: Perchè i discepoli di Giovanni, e simigliantemente que' de' Farisei, digiunano eglino, e fanno spesso orazioni, ed i tuoi mangiano, e bevono? Ed egli disse loro: Potete voi far digiunare quei della camera delle nozze, mentre lo sposo è con loro? Ma i giorni verranno, che lo sposo sarà loro tolto, ed allora in que' giorni digiuneranno. Disse loro, oltre a ciò, una similitudine: Niuno straccia un pezzo da un vestimento nuovo per metterlo sopra un vestimento vecchio; altrimenti, egli straccia quel nuovo, e la pezza tolta dal nuovo non si confà al vecchio. Parimente, niuno mette vin nuovo in otri vecchi; altrimenti, il vin nuovo rompe gli otri, ed esso si spande, e gli otri si perdono. Ma convien mettere il vin nuovo in otri nuovi, ed amendue si conserveranno. Niuno ancora, avendo bevuto del vin vecchio, vuol subito del nuovo; perciocchè egli dice: Il vecchio val meglio.