Logo YouVersion
Icona Cerca

Levitico 8:15-36

Levitico 8:15-36 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Mosè lo sgozzò, ne prese del sangue, lo mise con il dito sui corni dell’altare da ogni lato, e purificò l’altare; poi sparse il resto del sangue ai piedi dell’altare e lo consacrò per fare su di esso l’espiazione. Prese tutto il grasso che era sulle interiora, la rete del fegato, i due rognoni con il loro grasso, e Mosè fece bruciare tutto sull’altare. Ma il toro, la sua pelle, la sua carne e i suoi escrementi, li bruciò fuori del campo, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. Fece quindi avvicinare il montone dell’olocausto e Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla sua testa. Mosè lo sgozzò e sparse il sangue sull’altare da ogni lato. Poi fece a pezzi il montone, e Mosè fece bruciare la testa, i pezzi e il grasso; quando ne ebbe lavato le interiora e le zampe con acqua, fece bruciare tutto il montone sull’altare. Fu un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. Poi fece avvicinare il secondo montone, il montone della consacrazione; Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla testa del montone. Mosè lo sgozzò, ne prese del sangue e lo mise sull’estremità dell’orecchio destro di Aaronne, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro. Poi Mosè fece avvicinare i figli di Aaronne, e mise di quel sangue sull’estremità del loro orecchio destro, sul pollice della loro mano destra e sull’alluce del loro piede destro; e sparse il resto del sangue sull’altare da ogni lato. Poi prese il grasso, la coda, tutto il grasso che copriva le interiora, la rete del fegato, i due rognoni, il loro grasso, e la coscia destra; dal paniere dei pani azzimi, che era davanti al SIGNORE, prese una focaccia senza lievito, una focaccia di pasta intrisa d’olio e una galletta, e le pose sulle parti grasse e sulla coscia destra. Poi mise tutte queste cose nelle mani di Aaronne e nelle mani dei suoi figli, e le agitò come offerta agitata davanti al SIGNORE. Mosè quindi le prese dalle loro mani e le fece bruciare sull’altare sopra l’olocausto. Fu un sacrificio di consacrazione, di profumo soave: un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE. Poi Mosè prese il petto del montone e lo agitò come offerta agitata davanti al SIGNORE; questa fu la parte del montone della consacrazione, toccata a Mosè, come il SIGNORE gli aveva ordinato. Mosè prese quindi dell’olio dell’unzione e del sangue che era sopra l’altare; spruzzò Aaronne e i suoi paramenti, i suoi figli e i loro paramenti; così consacrò Aaronne e i suoi paramenti, i suoi figli e i loro paramenti con lui. Poi Mosè disse ad Aaronne e ai suoi figli: «Fate cuocere la carne all’ingresso della tenda di convegno; la mangerete lì con il pane che è nel paniere della consacrazione, come ho ordinato, dicendo: “Aaronne e i suoi figli la mangeranno”. Quel che rimane della carne e del pane lo brucerete. Per sette giorni non vi allontanerete dall’ingresso della tenda di convegno, finché non siano compiuti i giorni della vostra consacrazione; poiché la vostra consacrazione durerà sette giorni. Ciò che si è fatto oggi è stato ordinato dal SIGNORE, per fare espiazione per voi. Rimarrete dunque sette giorni all’ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento del SIGNORE, affinché non moriate; poiché così mi è stato ordinato». Aaronne e i suoi figli fecero tutte le cose che il SIGNORE aveva ordinato per mezzo di Mosè.

Levitico 8:15-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Mosè lo sgozzò, ne prese del sangue, lo mise con il dito sui corni dell'altare da ogni lato, e purificò l'altare; poi sparse il resto del sangue ai piedi dell'altare e lo consacrò per fare su di esso l'espiazione. Prese tutto il grasso che era sulle interiora, la rete del fegato, i due rognoni con il loro grasso, e Mosè fece bruciare tutto sull'altare. Ma il toro, la sua pelle, la sua carne e i suoi escrementi, li bruciò fuori del campo, come il Signore aveva ordinato a Mosè. Fece quindi avvicinare il montone dell'olocausto e Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla sua testa. Mosè lo sgozzò e sparse il sangue sull'altare da ogni lato. Poi fece a pezzi il montone, e Mosè fece bruciare la testa, i pezzi e il grasso; quando ne ebbe lavato le interiora e le zampe con acqua, fece bruciare tutto il montone sull'altare. Fu un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè. Poi fece avvicinare il secondo montone, il montone della consacrazione; Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla testa del montone. Mosè lo sgozzò, ne prese del sangue e lo mise sull'estremità dell'orecchio destro d'Aaronne, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. Poi Mosè fece avvicinare i figli d'Aaronne, e mise di quel sangue sull'estremità del loro orecchio destro, sul pollice della loro mano destra e sull'alluce del loro piede destro; e sparse il resto del sangue sull'altare da ogni lato. Poi prese il grasso, la coda, tutto il grasso che copriva le interiora, la rete del fegato, i due rognoni, il loro grasso, e la coscia destra; dal paniere dei pani azzimi, che era davanti al Signore, prese una focaccia senza lievito, una focaccia di pasta intrisa d'olio e una galletta, e le pose sulle parti grasse e sulla coscia destra. Poi mise tutte queste cose nelle mani d'Aaronne e nelle mani dei suoi figli, e le agitò come offerta agitata davanti al Signore. Mosè quindi le prese dalle loro mani, e le fece bruciare sull'altare sopra l'olocausto. Fu un sacrificio di consacrazione, di profumo soave: un sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. Poi Mosè prese il petto del montone e lo agitò come offerta agitata davanti al Signore; questa fu la parte del montone della consacrazione, toccata a Mosè, come il Signore gli aveva ordinato. Mosè prese quindi dell'olio dell'unzione e del sangue che era sopra l'altare; spruzzò Aaronne e i suoi paramenti, i suoi figli e i loro paramenti; cosí consacrò Aaronne e i suoi paramenti, i suoi figli e i loro paramenti con lui. Poi Mosè disse ad Aaronne e ai suoi figli: «Fate cuocere la carne all'ingresso della tenda di convegno; la mangerete lí con il pane che è nel paniere della consacrazione, come ho ordinato, dicendo: Aaronne e i suoi figli la mangeranno. Quel che rimane della carne e del pane lo brucerete. Per sette giorni non vi allontanerete dall'ingresso della tenda di convegno, finché non siano compiuti i giorni della vostra consacrazione; poiché la vostra consacrazione durerà sette giorni. Ciò che si è fatto oggi è stato ordinato dal Signore, per fare espiazione per voi. Rimarrete dunque sette giorni all'ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento del Signore, affinché non moriate; poiché cosí mi è stato ordinato». Aaronne e i suoi figli fecero tutte le cose che il Signore aveva ordinato per mezzo di Mosè.

Levitico 8:15-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Mosè lo immolò, prese del sangue e con un dito bagnò gli angoli sporgenti dell'altare per purificarlo poi versò il resto del sangue alla base dell'altare. Così consacrò l’altare perché potesse servire nelle cerimonie di perdono dei peccati. Poi Mosè prese tutto il grasso aderente alle viscere, il lobo del fegato, i due reni con il loro grasso e bruciò tutto sull’altare. Ma il resto dell'animale, pelle carne e feci, fu gettato nel fuoco fuori dell'accampamento, come aveva ordinato il Signore. Fece quindi portare il montone destinato al sacrificio completo; Aronne e i suoi figli posero le mani sulla sua testa. Mosè sgozzò il montone, e con il suo sangue asperse i lati dell'altare. Tagliò l’animale a pezzi e li bruciò insieme con la testa e le parti grasse. Lavò le viscere e le zampe con acqua e le bruciò sull’altare con il resto del montone, come sacrificio completo; il Signore accettò volentieri questo sacrificio consumato dal fuoco in suo onore. Poi fece portare il secondo montone: quello da offrire in sacrificio per l’investitura dei sacerdoti; Aronne e i suoi figli posero le mani sulla sua testa. Mosè sgozzò il montone, prese un po’ del suo sangue e lo depose sul lobo dell'orecchio destro di Aronne, sul pollice della mano destra e sull’alluce del piede destro. Mosè fece quindi avvicinare i figli di Aronne e depose del sangue sul lobo del loro orecchio destro, sul pollice della mano destra e sull’alluce del piede destro; sparse il resto del sangue intorno all’altare. Prese il grasso, la coda, tutto il grasso aderente alle viscere, il lobo del fegato, i reni con il loro grasso e la coscia destra. Dal cesto dei pani senza lievito, che era davanti al Signore, prese una focaccia senza lievito, una focaccia di pasta mescolata con olio e una schiacciata, e le pose sulle parti grasse e sulla coscia destra. Mise tutte queste cose sulle mani di Aronne e dei suoi figli, e disse loro di offrirle al Signore con il gesto rituale di presentazione. Mosè quindi le prese dalle loro mani e le bruciò sull’altare, sopra il sacrificio completo. Così avvenne il sacrificio che segnava l’entrata in servizio dei sacerdoti; il Signore accettò volentieri questo sacrificio consumato dal fuoco in suo onore. Mosè prese il petto del montone e lo presentò davanti al Signore con il gesto rituale. Questa parte del montone toccava a lui, come aveva ordinato il Signore. Mosè prese un po’ d'olio dell'unzione e del sangue che era sull’altare e ne asperse Aronne e le sue vesti, i suoi figli e le loro vesti. Così consacrò Aronne e i suoi figli e tutte le loro vesti. Mosè disse ad Aronne e ai suoi figli: «Fate cuocere la carne del secondo montone all’ingresso della tenda dell'incontro. In quel luogo la mangerete, con i pani preparati per la cerimonia, secondo gli ordini che io vi ho trasmessi. Quel che avanza della carne e del pane gettatelo nel fuoco. Per sette giorni non uscirete dall’ingresso della tenda dell'incontro, finché non siano passati i giorni della cerimonia dell'investitura, che durerà una settimana. Il Signore stesso ha ordinato di fare come si è fatto oggi, perché otteniate il perdono dei vostri peccati. Rimarrete, per sette giorni, all’ingresso della tenda dell'incontro giorno e notte, per compiere il servizio prescritto dal Signore, altrimenti morirete. Questi sono gli ordini che io ho ricevuto da Dio». Aronne e i suoi figli eseguirono tutti gli ordini che il Signore aveva loro comunicato per mezzo di Mosè.

Levitico 8:15-36 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Poi Mosè lo scannò, e ne prese del sangue, e lo mise col dito in su le corna dell'Altare, attorno attorno, e purgò l'Altare; e versò il rimanente del sangue appiè dell'Altare; e così consacrò l'Altare, per far purgamento del peccato sopra esso. Appresso prese tutto il grasso ch'era sopra l'interiora, e la rete del fegato, e i due arnioni, col grasso loro; e Mosè fece bruciar quelle cose sopra l'Altare. Ma bruciò col fuoco fuor del campo il giovenco, e la sua pelle, e la sua carne, e il suo sterco; come il Signore gli avea comandato. Poi fece appressare il montone dell'olocausto; e Aaronne e i suoi figliuoli posarono le mani in sul capo del montone. E Mosè lo scannò, e ne sparse il sangue sopra l'Altare, attorno attorno. Poi tagliò il montone a pezzi; e fece bruciare il capo, e i pezzi, e la corata. E lavò con acqua l'interiora, e le gambe; e così fece bruciar tutto quel montone sopra l'Altare; come olocausto di soave odore, e offerta fatta per fuoco al Signore; come il Signore gli avea comandato. Poi fece appressare il secondo montone, il montone delle consacrazioni; e Aaronne e i suoi figliuoli posarono le mani in sul capo di esso. E Mosè lo scannò, e ne prese del sangue, e lo mise in sul tenerume dell'orecchia destra di Aaronne, e sopra il dito grosso della man destra di esso, e sopra il dito grosso del suo piè destro. Poi fece appressare i figliuoli di Aaronne, e pose di quel sangue in sul tenerume della loro orecchia destra, e sopra il dito grosso della lor mano destra, e sopra il dito grosso del lor piè destro; e sparse il rimanente di quel sangue in su l'Altare, attorno attorno. Poi prese il grasso, e la coda, e tutto il grasso ch'era sopra l'interiora, e la rete del fegato, e i due arnioni, col grasso loro, e la spalla destra. E del paniere degli azzimi, ch'era davanti al Signore, prese una focaccia azzima, e una focaccia di pane fatta con olio, e una schiacciata; e pose quelle sopra que' grassi, e sopra la spalla destra. Poi mise tutte quelle cose in su le palme delle mani di Aaronne, e in su le palme delle mani de' suoi figliuoli; e le fece dimenare per offerta dimenata, nel cospetto del Signore. Poi Mosè prese quelle cose d'in su le lor mani, e le fece bruciare sopra l'Altare, sopra l'olocausto; come offerte di consacrazioni, di odor soave, offerta fatta per fuoco al Signore. Poi Mosè prese il petto di quel montone, e lo dimenò per offerta dimenata, nel cospetto del Signore; e Mosè ebbe quello per la sua parte del montone delle consacrazioni; come il Signore gli avea comandato. Oltre a ciò, Mosè prese dell'olio dell'Unzione, e del sangue ch'era sopra l'Altare, e ne spruzzò Aaronne e i suoi vestimenti; e i figliuoli di esso, e i lor vestimenti; e così consacrò Aaronne e i suoi vestimenti; e i suoi figliuoli, e i vestimenti de' suoi figliuoli. E Mosè disse ad Aaronne e a' suoi figliuoli: Fate cuocere cotesta carne all'entrata del Tabernacolo della convenenza, e quivi mangiatela; insieme col pane ch'è nel paniere dell'offerta delle consacrazioni; come mi è stato comandato, dicendo: Mangino Aaronne e i suoi figliuoli quelle cose. E bruciate col fuoco ciò che rimarrà della carne e del pane. E non vi dipartite dall'entrata del Tabernacolo della convenenza, per sette giorni; finchè non sieno compiuti i giorni delle vostre consacrazioni; conciossiachè abbiate ad esser consacrati nel vostro ufficio per lo spazio di sette giorni. Come si è oggi fatto, così avea il Signore comandato che si facesse, per far purgamento de' vostri peccati. Dimorate adunque all'entrata del Tabernacolo della convenenza per sette giorni, dì e notte; e osservate ciò che il Signore ha comandato che si osservi; acciocchè non muoiate: perciocchè così mi è stato comandato. E Aaronne e i suoi figliuoli fecero tutte le cose che il Signore avea comandate per Mosè.