Levitico 3:6-17
Levitico 3:6-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Se l’offerta che egli fa come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE è di bestiame minuto, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto. Se presenta come offerta un agnello, l’offrirà davanti al SIGNORE. Poserà la mano sulla testa della sua offerta, la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno e i figli di Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare da ogni lato. Di questo sacrificio di riconoscenza offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, il grasso, tutta la coda che egli staccherà presso l’estremità della spina dorsale, il grasso che copre le interiora, tutto il grasso che vi aderisce, i due rognoni, il grasso che vi è sopra, che copre i fianchi, e la rete del fegato che staccherà vicino ai rognoni. Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull’altare. È un cibo consumato dal fuoco per il SIGNORE. Se la sua offerta è una capra, l’offrirà davanti al SIGNORE. Poserà la mano sulla testa della vittima, la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno e i figli di Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare da ogni lato. Della vittima offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, il grasso che copre le interiora, tutto il grasso che vi aderisce, i due rognoni, il grasso che c’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato che si staccherà vicino ai rognoni. Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull’altare. È un cibo di profumo soave, consumato dal fuoco. Tutto il grasso appartiene al SIGNORE. Questa è una legge perenne per tutte le vostre generazioni. In tutti i luoghi dove abiterete non mangerete né grasso né sangue”».
Levitico 3:6-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Se l'offerta che egli fa come sacrificio di riconoscenza al Signore è di bestiame minuto, un maschio o una femmina, l'offrirà senza difetto. Se presenta come offerta un agnello, l'offrirà davanti al Signore. Poserà la mano sulla testa della sua offerta, la sgozzerà all'ingresso della tenda di convegno e i figli d'Aaronne ne spargeranno il sangue sull'altare da ogni lato. Di questo sacrificio di riconoscenza offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, il grasso, tutta la coda che egli staccherà presso l'estremità della spina dorsale, il grasso che copre le interiora, tutto il grasso che vi aderisce, i due rognoni, il grasso che vi è sopra, che copre i fianchi, e la rete del fegato che staccherà vicino ai rognoni. Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull'altare. È un cibo consumato dal fuoco per il Signore. Se la sua offerta è una capra, l'offrirà davanti al Signore. Poserà la mano sulla testa della vittima, la sgozzerà all'ingresso della tenda di convegno e i figli d'Aaronne ne spargeranno il sangue sull'altare da ogni lato. Della vittima offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, il grasso che copre le interiora, tutto il grasso che vi aderisce, i due rognoni, il grasso che c'è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato che si staccherà vicino ai rognoni. Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull'altare. È un cibo di profumo soave, consumato dal fuoco. Tutto il grasso appartiene al Signore. Questa è una legge perenne per tutte le vostre generazioni. In tutti i luoghi dove abiterete non mangerete né grasso né sangue”».
Levitico 3:6-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Se uno offre al Signore, come sacrificio per il banchetto sacro, un capo di bestiame piccolo, deve prendere una bestia senza difetti, maschio o femmina. Se è un montone, lo porta al santuario; allora posa la mano sulla sua testa e lo sgozza davanti alla tenda dell'incontro. I sacerdoti spargono il sangue dell'animale sui lati dell'altare. Poi vengono presentate al Signore, bruciandole nel fuoco, queste parti grasse che gli sono riservate: la coda tutta intera, staccandola vicino all’osso sacro, e tutto il grasso che ricopre gli intestini; i due reni con il grasso che vi è attaccato, il grasso che è intorno ai fianchi e il lobo del fegato insieme ai reni. Il sacerdote fa bruciare tutto sull’altare. Questo sacrificio consumato dal fuoco è come un alimento che appartiene al Signore. «Se uno offre una capra, deve portarla al santuario; posa la mano sulla testa e la sgozza davanti alla tenda dell'incontro. I sacerdoti spargono il sangue dell'animale sui lati dell'altare. Poi vengono presentate al Signore queste parti che gli sono riservate: tutto il grasso che ricopre gli intestini, i due reni con il grasso che vi è attaccato, il grasso che è intorno ai fianchi e il lobo del fegato insieme ai reni. Il sacerdote fa bruciare tutto sull’altare. Questo sacrificio consumato dal fuoco è come un alimento che il Signore accetta volentieri. «Tutte le parti grasse sono riservate al Signore. Per questo, in ogni tempo e in qualunque luogo abiterete, voi dovete osservare questa prescrizione: non mangiate né il grasso né il sangue di un animale».
Levitico 3:6-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E se l'offerta di alcuno, per sacrificio da render grazie al Signore, è del minuto bestiame, maschio o femmina, offeriscala senza difetto. S'egli offerisce per sua offerta una pecora, offeriscala nel cospetto del Signore. E posi la mano in sul capo della sua offerta; e scannisi quella all'entrata del Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne il sangue in su l'Altare, attorno attorno. E offerisca il sacerdote di quel sacrificio da render grazie, ciò che si ha da ardere al Signore, cioè: il grasso, e la coda intiera, la quale spicchisi appresso della schiena; e il grasso che copre l'interiora, e tutto il grasso che è sopra l'interiora; e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni. E faccia il sacerdote bruciar quel grasso in su l'Altare, in cibo di offerta fatta per fuoco al Signore. E se l'offerta di alcuno è capra, offeriscala nel cospetto del Signore. E posi la mano sopra il capo di essa, e scannisi davanti al Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne il sangue in su l'Altare, attorno attorno. Poi offeriscane il sacerdote l'offerta che deve esser fatta per fuoco al Signore, cioè: il grasso che copre l'interiora, e tutto il grasso che è sopra l'interiora; e i due arnioni, insieme col grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni. E faccia il sacerdote bruciar queste cose in su l'Altare, in cibo di offerta fatta per fuoco, di soave odore. Ogni grasso appartiene al Signore. Questo sia uno statuto perpetuo, per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni. Non mangiate alcun sangue, nè alcun grasso.