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Levitico 3:6-17

Levitico 3:6-17 ICL00D

«Se uno offre al Signore, come sacrificio per il banchetto sacro, un capo di bestiame piccolo, deve prendere una bestia senza difetti, maschio o femmina. Se è un montone, lo porta al santuario; allora posa la mano sulla sua testa e lo sgozza davanti alla tenda dell'incontro. I sacerdoti spargono il sangue dell'animale sui lati dell'altare. Poi vengono presentate al Signore, bruciandole nel fuoco, queste parti grasse che gli sono riservate: la coda tutta intera, staccandola vicino all’osso sacro, e tutto il grasso che ricopre gli intestini; i due reni con il grasso che vi è attaccato, il grasso che è intorno ai fianchi e il lobo del fegato insieme ai reni. Il sacerdote fa bruciare tutto sull’altare. Questo sacrificio consumato dal fuoco è come un alimento che appartiene al Signore. «Se uno offre una capra, deve portarla al santuario; posa la mano sulla testa e la sgozza davanti alla tenda dell'incontro. I sacerdoti spargono il sangue dell'animale sui lati dell'altare. Poi vengono presentate al Signore queste parti che gli sono riservate: tutto il grasso che ricopre gli intestini, i due reni con il grasso che vi è attaccato, il grasso che è intorno ai fianchi e il lobo del fegato insieme ai reni. Il sacerdote fa bruciare tutto sull’altare. Questo sacrificio consumato dal fuoco è come un alimento che il Signore accetta volentieri. «Tutte le parti grasse sono riservate al Signore. Per questo, in ogni tempo e in qualunque luogo abiterete, voi dovete osservare questa prescrizione: non mangiate né il grasso né il sangue di un animale».