Isaia 15:1-9
Isaia 15:1-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Oracolo su Moab. Sì, nella notte in cui è devastata, Ar-Moab perisce! Sì, nella notte in cui è devastata, Chir-Moab perisce! Si sale al tempio e a Dibon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab urla su Nebo e su Medeba: tutte le teste sono rase, tutte le barbe sono tagliate. Per le strade tutti indossano sacchi, sui tetti e per le piazze ognuno urla, piangendo a dirotto. Chesbon ed Eleale gridano; la loro voce si ode fino a Iaas; perciò i guerrieri di Moab si lamentano, il loro cuore trema. Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi sono già a Soar, a Eglat-Selisia; perché fanno, piangendo, la salita di Luit e mandano grida d’angoscia sulla via di Coronaim; perché le acque di Nimrim sono un deserto, l’erba è seccata, l’erba minuta è scomparsa, non c’è più verdura; perciò le ricchezze che hanno accumulate, le provviste che hanno fatte, essi le trasportano oltre il torrente dei salici. Le grida fanno il giro dei confini di Moab, il suo urlo rintrona fino a Eglaim, il suo urlo rintrona fino a Beer-Elim. Le acque di Dimon sono piene di sangue, ma infliggerò a Dimon nuovi guai: un leone contro gli scampati di Moab e contro quel che resta del paese.
Isaia 15:1-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Oracolo su *Moab. Sí, nella notte in cui è devastata, Ar-Moab perisce! Sí, nella notte in cui è devastata, Chir-Moab perisce! Si sale al tempio e a Dibon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab urla su Nebo e su Medeba: tutte le teste sono rase, tutte le barbe sono tagliate. Per le strade tutti indossano sacchi, sui *tetti e per le piazze ognuno urla, piangendo a dirotto. Chesbon ed Eleale gridano; la loro voce si ode fino a Iaas; perciò i guerrieri di Moab si lamentano, il loro cuore trema. Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi sono già a Soar, a Eglat-Selisia; perché fanno, piangendo, la salita di Luit e mandano grida d'angoscia sulla via di Coronaim; perché le acque di Nimrim sono un deserto, l'erba è seccata, l'erba minuta è scomparsa, non c'è piú verdura; perciò le ricchezze che hanno accumulate, le provviste che hanno fatte, essi le trasportano oltre il torrente dei salici. Le grida fanno il giro dei confini di Moab, il suo urlo rintrona fino a Eglaim, il suo urlo rintrona fino a Beer-Elim. Le acque di Dimon sono piene di sangue, ma infliggerò a Dimon nuovi guai: un leone contro gli scampati di Moab e contro quel che resta del paese.
Isaia 15:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Questo messaggio riguarda il popolo di Moab: «Le città di Ar-Moab e di Kir-Moab sono state distrutte in una sola notte, e il silenzio copre le loro rovine. La gente di Dibon è salita sulle colline per piangere nel santuario. La gente di Moab piange sul Nebo e su Màdaba; si sono rasati le teste e le barbe in segno di lutto. Nelle strade la gente, vestita di sacco, grida; si lamenta nelle piazze e sulle terrazze. Gli abitanti di Chesbon e di Elalè urlano, e si sentono fino alla città di Iaas. Anche i soldati tremano: hanno perso il coraggio. Il mio cuore soffre per Moab. La gente è scappata fin nella città di Soar, è fuggita fino a Eglat-Selisià. Alcuni piangono e salgono verso Luchìt, altri scappano a Coronàim e mandano grida strazianti. Le acque di Nimrìm sono asciutte, l’erba dei prati è seccata; non ci sono più pascoli verdi. La gente attraversa il torrente dei Salici, cerca di fuggire con le sue provviste. Per tutto il territorio di Moab non si sentono che lamenti che risuonano fino a Eglàim e a Beer-Elim. A Dimon il fiume si è arrossato di sangue, ma il Signore sta per colpire Dimon con disgrazie ancora peggiori! Sì, tutti quelli che resteranno in Moab verranno dilaniati da bestie feroci».
Isaia 15:1-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
CERTO, Ar di Moab è stato saccheggiato, e distrutto di notte; certo di notte è stato saccheggiato, e distrutto Chir di Moab. Egli è salito al tempio, e Dibon è salito agli alti luoghi, per piangere; Moab urlerà per Nebo, e per Medeba; tutte le teste di esso saranno pelate, ed ogni barba sarà rasa. Essi si cingeranno di sacchi per le sue strade; tutti quanti urleranno sopra i suoi tetti, e nelle sue piazze, struggendosi in pianto. Hesbon ed Eleale han gridato; la lor voce è stata udita infino a Iahas; perciò, la gente di guerra di Moab ha fatto un gran gridare; l'anima loro si è rammaricata. Il cuor mio sclama per Moab; i suoi fuggenti se ne son fuggiti infino a Soar, come una giovenca di tre anni; percioccè si salirà per la salita di Luhit con pianto, e si leverà un grido di fracasso nella via di Horonaim. Perciocchè le acque di Nimrim saranno ridotte in luoghi deserti; e l'erba si seccherà, e l'erbaggio mancherà, e non vi sarà più alcuna verdura. Perciò, quello ch'egli avrà riserbato, e ciò che avranno riposto, sarà portato nella valle degli Arabi. Perciocchè le grida han circondati i confini di Moab, il suo urlo è andato infino ad Eglaim, il suo urlo è andato infino a Beer-elim. E le acque di Dimon sono state ripiene di sangue; perciocchè io aggiungerò mali sopra mali a Dimon; io manderò il leone contro quelli che saranno scampati di Moab, e contro al rimanente del paese.