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Ecclesiaste 7:1-14

Ecclesiaste 7:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Una buona reputazione vale più dell’olio profumato, e il giorno della morte è meglio del giorno della nascita. È meglio andare in una casa in lutto, che andare in una casa in festa; poiché là è la fine di ogni uomo, e colui che vive vi porrà mente. La tristezza vale più del riso; poiché quando il viso è afflitto, il cuore diventa migliore. Il cuore del saggio è nella casa del pianto; ma il cuore degli stolti è nella casa della gioia. Vale più udire la riprensione del saggio, che udire la canzone degli stolti. Infatti quale è lo scoppiettio dei pruni sotto una pentola, tale è il riso dello stolto. Anche questo è vanità. Certo l’oppressione rende insensato il saggio, e il dono fa perdere il senno. Vale più la fine di una cosa, che il suo principio; e lo spirito paziente vale più dello spirito altero. Non ti affrettare a irritarti nello spirito tuo, perché l’irritazione riposa in seno agli stolti. Non dire: «Come mai i giorni di prima erano migliori di questi?», poiché non è da saggio domandarsi questo. La saggezza è buona quanto un’eredità, e anche di più, per quelli che vedono il sole. Infatti la saggezza offre un riparo, come lo offre il denaro; ma l’eccellenza della scienza sta in questo, che la saggezza fa vivere quelli che la possiedono. Considera l’opera di Dio; chi potrà raddrizzare ciò che egli ha reso curvo? Nel giorno della prosperità godi del bene, e nel giorno dell’avversità rifletti. Dio ha fatto l’uno come l’altro, affinché l’uomo non scopra nulla di ciò che sarà dopo di lui.

Ecclesiaste 7:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Una buona reputazione vale piú dell'olio profumato; e il giorno della morte, è meglio del giorno della nascita. È meglio andare in una casa in lutto, che andare in una casa in festa; poiché là è la fine di ogni uomo, e colui che vive vi porrà mente. La tristezza vale piú del riso; poiché quando il viso è afflitto, il cuore diventa migliore. Il cuore del saggio è nella casa del pianto; ma il cuore degli stolti è nella casa della gioia. Vale piú udire la riprensione del saggio, che udire la canzone degli stolti. Infatti qual è lo scoppiettio dei pruni sotto una pentola, tal è il riso dello stolto. Anche questo è vanità. Certo l'oppressione rende insensato il saggio, e il dono fa perdere il senno. Vale piú la fine di una cosa, che il suo principio; e lo spirito paziente vale piú dello spirito altero. Non ti affrettare a irritarti nello spirito tuo, perché l'irritazione riposa in seno agli stolti. Non dire: «Come mai i giorni di prima erano migliori di questi?», poiché non è da saggio domandarsi questo. La saggezza è buona quanto un'eredità, e anche di piú, per quelli che vedono il sole. Infatti la saggezza offre un riparo, come l'offre il denaro; ma l'eccellenza della scienza sta in questo, che la saggezza fa vivere quelli che la possiedono. Considera l'opera di Dio; chi potrà raddrizzare ciò che egli ha reso curvo? Nel giorno della prosperità godi del bene, e nel giorno dell'avversità rifletti. Dio ha fatto l'uno come l'altro, affinché l'uomo non scopra nulla di ciò che sarà dopo di lui.

Ecclesiaste 7:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

LA buona fama val meglio che il buon olio odorifero, e il giorno della morte meglio che il giorno della natività. Meglio vale andare in una casa di duolo, che andare in una casa di convito; perciocchè quello è il fine d'ogni uomo; e chi vive vi pon mente. Meglio vale la tristezza che il riso; perciocchè il cuore migliora per la mestizia del volto. Il cuore de' savi è nella casa del duolo; e il cuor degli stolti è nella casa dell'allegrezza. Meglio vale udir lo sgridar del savio, che se alcuno ode il cantar de' pazzi. Perciocchè, quale è il romore delle spine sotto la caldaia, tale è il ridere dello stolto. Anche questo è vanità. Certo l'oppressione fa impazzare il savio, e il presente fa perdere il senno. Meglio vale il fin della cosa, che il principio di essa; meglio vale chi è di spirito paziente, che chi è di spirito altiero. Non esser subito nell'animo tuo ad adirarti; perciocchè l'ira riposa nel seno degli stolti. Non dire: Che vuol dire che i giorni di prima sono stati migliori di questi? perciocchè tu non domanderesti di ciò per sapienza. La sapienza è buona come una eredità; e quelli che veggono il sole han del vantaggio. Perciocchè la sapienza è all'ombra, e i danari sono all'ombra; ma la scienza della sapienza ha questo vantaggio, ch'ella fa vivere quelli che ne son dotati. Riguarda le opere di Dio; perciocchè chi potrà ridirizzare ciò ch'egli avrà travolto? Nel giorno del bene sta' in allegrezza; e nel giorno dell'avversità, ponvi mente; ancora ha fatto Iddio l'uno contrapposto all'altro, per questa cagione, che l'uomo non troverà nulla dopo sè.