Logo YouVersion
Icona Cerca

Deuteronomio 30:11-20

Deuteronomio 30:11-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Questo comandamento che oggi ti do non è troppo difficile per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: “Chi salirà per noi nel cielo e ce lo porterà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?” Non è di là dal mare, perché tu dica: “Chi passerà per noi di là dal mare e ce lo porterà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?” Invece questa parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica. Vedi, io metto oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; poiché io ti comando oggi di amare il SIGNORE, il tuo Dio, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, le sue leggi e le sue prescrizioni, affinché tu viva e ti moltiplichi, e il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedica nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso. Ma se il tuo cuore si volta indietro, e se tu non ubbidisci ma ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, io vi dichiaro oggi che certamente perirete, e non prolungherete i vostri giorni nel paese del quale state per entrare in possesso passando il Giordano. Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza, amando il SIGNORE, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita e colui che prolunga i tuoi giorni. Così tu potrai abitare sul suolo che il SIGNORE giurò di dare ai tuoi padri Abraamo, Isacco e Giacobbe».

Deuteronomio 30:11-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

«Questo comandamento che oggi ti do, non è troppo difficile per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: “Chi salirà per noi nel cielo e ce lo porterà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?”. Non è di là dal mare, perché tu dica: “Chi passerà per noi di là dal mare e ce lo porterà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?”. Invece, questa parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica. «Vedi, io metto oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; poiché io ti comando oggi di amare il Signore, il tuo Dio, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, le sue leggi e le sue prescrizioni, affinché tu viva e ti moltiplichi, e il Signore, il tuo Dio, ti benedica nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso. Ma se il tuo cuore si volta indietro, e se tu non ubbidisci ma ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, io vi dichiaro oggi che certamente perirete, e non prolungherete i vostri giorni nel paese del quale state per entrare in possesso passando il *Giordano. Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza, amando il Signore, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita e colui che prolunga i tuoi giorni. Cosí tu potrai abitare sul suolo che il Signore giurò di dare ai tuoi padri *Abraamo, *Isacco e *Giacobbe».

Deuteronomio 30:11-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

«Questi ordini, che oggi vi do, non sono incomprensibili per voi, e neppure irraggiungibili. Essi non stanno in cielo, così da dovere dire: “Chi salirà in cielo e li porterà a noi, perché possiamo conoscerli e metterli in pratica?”. «Essi non stanno neppure al di là del mare, così da dovere dire: “Chi andrà al di là del mare e li porterà a noi, perché possiamo metterli in pratica?”. «La parola del Signore è molto vicina a voi, l’avete imparata e la conoscete bene; vi è possibile metterla in pratica». «Fate attenzione, oggi vi propongo la scelta tra vita e felicità da una parte, morte e sventura dall’altra. Per questo oggi vi ordino di amare il Signore, vostro Dio, di seguire la sua strada e di osservare i suoi ordini, le sue leggi e le sue norme. Così vivrete e diventerete numerosi, e il Signore, vostro Dio, vi benedirà nella terra che state per conquistare. Ma se allontanerete il vostro cuore da lui e gli disubbidirete, se cederete alla tentazione di inginocchiarvi davanti ad altri dèi e di rendere loro culto, già da oggi vi dichiaro che farete una brutta fine: non rimarrete a lungo nella terra che state per conquistare al di là del fiume Giordano. «Oggi il cielo e la terra mi sono testimoni: vi propongo la scelta tra vita e morte, tra benedizione e maledizione: scegliete dunque la vita, così voi e i vostri discendenti potrete vivere! Questo sarà possibile se amerete il Signore, vostro Dio, se gli darete ascolto e gli rimarrete fedeli. Solo lui, infatti, vi dà la vita e tanti anni per abitare nella terra, che ha promesso di dare ai vostri padri, ad Abramo, Isacco e Giacobbe».

Deuteronomio 30:11-20 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Conciossiachè questo comandamento, ch'io ti do oggi, non sia tanto alto che tu nol possa comprendere; e anche non è lontano. Egli non è nel cielo, perchè tu dica: Chi salirà per noi al cielo, e ce lo recherà, e ce lo farà intendere, acciocchè lo mettiamo in opera? Parimente non è oltre mare, perchè tu dica: Chi passerà oltre mare per noi, e ce lo recherà, e ce lo farà intendere, acciocchè lo mettiamo in opera? Anzi questa parola è molto vicina a te; ella è nella tua bocca e nel tuo cuore, per metterla in opera. Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene; e la morte e il male. Conciossiachè io ti comandi oggi di amare il Signore Iddio tuo, di camminar nelle sue vie, e di osservare i suoi comandamenti, e i suoi statuti, e le sue leggi; acciocchè tu viva, e cresca; e che il Signore Iddio tuo ti benedica, nel paese dove tu entri per possederlo. Ma, se il cuor tuo si rivolge indietro, e se tu non ubbidisci, anzi sei sospinto ad adorare altri dii, e servir loro, io vi annunzio oggi che del tutto perirete, e che non prolungherete i vostri giorni sopra la terra, per entrar nella quale, e per possederla, voi passate il Giordano. Io prendo oggi in testimonio contr'a voi il cielo e la terra, ch'io ho posta davanti a voi la vita e la morte; la benedizione e la maledizione; eleggete adunque la vita, acciocchè tu viva, tu, e la tua progenie; amando il Signore Iddio tuo, ubbidendo alla sua voce, e attenendovi a lui (conciossiachè egli sia la tua vita, e la lunghezza de' tuoi giorni); per abitare in su la terra, della quale il Signore Iddio vostro giurò a' tuoi padri, ad Abrahamo, ad Isacco, e a Giacobbe, ch'egli la darebbe loro.