«Questi ordini, che oggi vi do, non sono incomprensibili per voi, e neppure irraggiungibili. Essi non stanno in cielo, così da dovere dire: “Chi salirà in cielo e li porterà a noi, perché possiamo conoscerli e metterli in pratica?”.
«Essi non stanno neppure al di là del mare, così da dovere dire: “Chi andrà al di là del mare e li porterà a noi, perché possiamo metterli in pratica?”.
«La parola del Signore è molto vicina a voi, l’avete imparata e la conoscete bene; vi è possibile metterla in pratica».
«Fate attenzione, oggi vi propongo la scelta tra vita e felicità da una parte, morte e sventura dall’altra. Per questo oggi vi ordino di amare il Signore, vostro Dio, di seguire la sua strada e di osservare i suoi ordini, le sue leggi e le sue norme. Così vivrete e diventerete numerosi, e il Signore, vostro Dio, vi benedirà nella terra che state per conquistare. Ma se allontanerete il vostro cuore da lui e gli disubbidirete, se cederete alla tentazione di inginocchiarvi davanti ad altri dèi e di rendere loro culto, già da oggi vi dichiaro che farete una brutta fine: non rimarrete a lungo nella terra che state per conquistare al di là del fiume Giordano.
«Oggi il cielo e la terra mi sono testimoni: vi propongo la scelta tra vita e morte, tra benedizione e maledizione: scegliete dunque la vita, così voi e i vostri discendenti potrete vivere! Questo sarà possibile se amerete il Signore, vostro Dio, se gli darete ascolto e gli rimarrete fedeli. Solo lui, infatti, vi dà la vita e tanti anni per abitare nella terra, che ha promesso di dare ai vostri padri, ad Abramo, Isacco e Giacobbe».