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Secondo libro dei Re 17:14-23

Secondo libro dei Re 17:14-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Ma essi non vollero dargli ascolto e irrigidirono il collo, come avevano fatto i loro padri, i quali non ebbero fede nel SIGNORE, nel loro Dio, e rifiutarono le sue leggi e il patto che egli aveva stabilito con i loro padri e gli avvertimenti che egli aveva dato loro. Andarono dietro a cose vane, diventando vani essi stessi, e andarono dietro alle nazioni circostanti, che il SIGNORE aveva loro proibito d’imitare; e abbandonarono tutti i comandamenti del SIGNORE, loro Dio; si fecero due vitelli di metallo fuso, si fabbricarono degli idoli di Astarte, adorarono tutto l’esercito del cielo, servirono Baal; fecero passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie, si applicarono alla divinazione e agli incantesimi e si diedero a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocandone lo sdegno. Perciò il SIGNORE si adirò fortemente contro Israele e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase altro che la sola tribù di Giuda. E neppure Giuda osservò i comandamenti del SIGNORE, suo Dio, ma seguì i costumi stabiliti da Israele. Il SIGNORE respinse tutto il popolo d’Israele, lo umiliò e lo abbandonò ai predoni, finché lo cacciò via dalla sua presenza. Infatti, quando egli ebbe strappato Israele dalla casa di Davide e quelli ebbero proclamato re Geroboamo, figlio di Nebat, Geroboamo distolse Israele dal seguire il SIGNORE e li fece peccare gravemente. I figli d’Israele si abbandonarono a tutti i peccati che Geroboamo aveva commessi, e non se ne allontanarono, finché il SIGNORE mandò via Israele dalla sua presenza, come aveva predetto per bocca di tutti i profeti suoi servi; e Israele fu deportato dal suo paese in Assiria, dov’è rimasto fino a oggi.

Secondo libro dei Re 17:14-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Ma essi non vollero dargli ascolto, e irrigidirono il collo, come avevano fatto i loro padri, i quali non ebbero fede nel Signore, nel loro Dio, e rifiutarono le sue leggi e il patto che egli aveva stabilito con i loro padri, e gli avvertimenti che egli aveva dato loro; andarono dietro a cose vane, diventando vani essi stessi; e andarono dietro alle nazioni circostanti, che il Signore aveva loro proibito d'imitare; e abbandonarono tutti i comandamenti del Signore, loro Dio; si fecero due vitelli di metallo fuso, si fabbricarono degli idoli d'*Astarte, adorarono tutto l'esercito del cielo, servirono *Baal; fecero passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie, si applicarono alla *divinazione e agli *incantesimi, e si diedero a fare ciò che è male agli occhi del Signore, provocandone lo sdegno. Perciò il Signore si adirò fortemente contro Israele, e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase altro che la sola tribú di Giuda. E neppure Giuda osservò i comandamenti del Signore, suo Dio, ma seguí i costumi stabiliti da Israele. Il Signore respinse tutto il popolo d'Israele, lo umiliò, e l'abbandonò ai predoni, finché lo cacciò via dalla sua presenza. Infatti, quando egli ebbe strappato Israele dalla casa di *Davide e quelli ebbero proclamato re *Geroboamo, figlio di Nebat, Geroboamo distolse Israele dal seguire il Signore e li fece peccare gravemente. I figli d'Israele si abbandonarono a tutti i peccati che Geroboamo aveva commessi, e non se ne allontanarono, finché il Signore mandò via Israele dalla sua presenza, come aveva predetto per bocca di tutti i profeti suoi servi; e Israele fu deportato dal suo paese in Assiria, dov'è rimasto fino a oggi.

Secondo libro dei Re 17:14-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Ma gli Israeliti non prestarono ascolto. Furono ostinati come i loro padri, che non avevano avuto fiducia nel Signore, loro Dio. Respinsero i comandamenti di Dio e il patto che egli aveva stabilito con i loro padri e le norme che aveva dato loro. Andarono dietro a idoli senza valore, e così furono loro a perdere ogni valore. Seguirono gli usi dei popoli che vivevano accanto a loro, ma che il Signore aveva proibito di imitare. Trascurarono tutti i comandamenti del Signore, il loro Dio. Si costruirono due immagini di vitelli in metallo fuso e un palo sacro della dea Asera. Adorarono gli astri e servirono il dio Baal. Bruciarono in sacrificio i loro figli e le loro figlie. Praticarono magie per conoscere il futuro. Si abbandonarono a pratiche contrarie alla volontà del Signore, tanto da esasperarlo. Il Signore si sdegnò molto contro gli abitanti del regno d'Israele, e perciò li scacciò lontano da sé; rimase soltanto la tribù di Giuda. Ma anche gli abitanti del regno di Giuda non osservarono i comandamenti del Signore, il loro Dio; seguirono invece le consuetudini introdotte dal regno d'Israele. Perciò il Signore respinse l’intero popolo d'Israele. Per umiliarlo lo abbandonò al saccheggio di briganti. Alla fine lo scacciò lontano da sé. Quando il Signore aveva sottratto il regno d'Israele alla dinastia di Davide, gli Israeliti del Nord avevano fatto re Geroboamo, figlio di Nebat. Questi li allontanò dall’ubbidienza al Signore e fece commettere loro peccati molto gravi. Gli Israeliti continuarono a commettere le stesse colpe di Geroboamo, continuarono sempre per quella strada. Alla fine, il Signore, come aveva annunziato per mezzo dei profeti, suoi servi, scacciò gli Israeliti lontano da sé e li mandò in esilio in Assiria, dove si trovano ancora adesso.

Secondo libro dei Re 17:14-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

non però aveano ubbidito; anzi aveano indurato il lor collo, come i padri loro, che non aveano creduto al Signore Iddio loro; ed aveano sprezzati i suoi statuti, e il suo patto, il quale egli avea contratto coi lor padri; e le protestazioni ch'egli avea fatte a loro stessi; ed erano camminati dietro alla vanità, onde si erano invaniti; e dietro alle genti ch'erano d'intorno a loro, delle quali il Signore avea lor comandato, che non facessero come esse; ed aveano lasciati tutti i comandamenti del Signore Iddio loro, e si aveano fatti due vitelli di getto, e de' boschi; ed aveano adorato tutto l'esercito del cielo, ed aveano servito a Baal; ed aveano fatti passare i lor figliuoli, e le lor figliuole, per lo fuoco; ed aveano atteso a indovinamenti, e ad augurii; e si erano venduti a far ciò che dispiace al Signore, per dispettarlo. Perciò, il Signore si adirò grandemente contro ad Israele, e li rimosse dal suo cospetto, e non vi restò, se non la tribù di Giuda sola. Ma anche Giuda non osservò i comandamenti del Signore Iddio suo; anzi camminò negli statuti di que' d'Israele, ch'essi aveano fatti. Perciò, il Signore sdegnò tutta la progenie d'Israele, e li afflisse, e li diede in mano di predatori, finchè li ebbe cacciati via dal suo cospetto. Perciocchè, dopo ch'egli ebbe stracciato Israele d'addosso alla casa di Davide, e ch'essi ebbero costituito re Geroboamo, figliuolo di Nebat, Geroboamo sviò Israele di dietro al Signore, e gli fece commettere un gran peccato. Ed i figliuoli d'Israele camminarono in tutti i peccati che Geroboamo avea commessi, e non se ne rivolsero; intanto che il Signore tolse via Israele dal suo cospetto, siccome ne avea parlato per tutti i profeti, suoi servitori; ed Israele fu menato in cattività d'in su la sua terra in Assiria, ove è stato infino ad oggi.