E perchè i Gentili glorifichino Iddio per la sua misericordia, siccome è scritto: Per questo io ti celebrerò fra le Genti, e salmeggerò al tuo nome. Ed altrove la scrittura dice: Rallegratevi, o Genti, col suo popolo. Ed altrove: Tutte le Genti, lodate il Signore; e voi, popoli tutti, celebratelo. Ed altrove Isaia dice: Vi sarà la radice di Iesse, e colui che sorgerà per regger le Genti; le nazioni spereranno in lui.
Or l'Iddio della speranza vi riempia d'ogni allegrezza e pace, credendo; acciocchè abbondiate nella speranza, per la forza dello Spirito Santo.
ORA, fratelli miei, io stesso son persuaso di voi, che voi ancora siete pieni di bontà, ripieni d'ogni conoscenza, sufficienti eziandio ad ammonirvi gli uni gli altri. Ma, fratelli, io vi ho scritto alquanto più arditamente, come per ricordo, per la grazia che mi è stata data da Dio, per esser ministro di Gesù Cristo presso i Gentili, adoperandomi nel sacro servigio dell'evangelo di Dio, acciocchè l'offerta de' Gentili sia accettevole, santificata per lo Spirito Santo.
Io ho adunque di che gloriarmi in Cristo Gesù, nelle cose che appartengono al servigio di Dio. Perciocchè io non saprei dir cosa che Cristo non abbia operata per me, per l'ubbidienza de' Gentili, per parola e per opera; con potenza di segni e di prodigi; con la virtù dello Spirito di Dio; talchè, da Gerusalemme, e da' luoghi d'intorno infino all'Illirico, io ho compiuto il servigio dell'evangelo di Cristo. Avendo ancora in certo modo l'ambizione di evangelizzare, non dove fosse già stata fatta menzion di Cristo; per non edificar sopra il fondamento altrui. Ma, come è scritto: Coloro a' quali non è stato annunziato nulla di lui lo vedranno; e coloro che non ne hanno udito parlare l'intenderanno.