EVANGELO DI S. MATTEO 26:38-39
EVANGELO DI S. MATTEO 26:38-39 DB1885
Allora egli disse loro: L'anima mia è occupata di tristizia infino alla morte; dimorate qui, e vegliate meco. E andato un poco innanzi, si gettò sopra la sua faccia, orando, e dicendo: Padre mio, se egli è possibile, trapassi da me questo calice; ma pure, non come io voglio, ma come tu vuoi.