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EVANGELO DI S. MATTEO 25:1-24, 26-30

EVANGELO DI S. MATTEO 25:1-24 DB1885

ALLORA il regno de' cieli sarà simile a dieci vergini, le quali, prese le lor lampane, uscirono fuori incontro allo sposo. Or cinque d'esse erano avvedute, e cinque pazze. Le pazze, prendendo le lor lampane, non aveano preso seco dell'olio; ma le avvedute aveano, insieme con le lor lampane, preso seco dell'olio ne' loro vasi. Ora, tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose, e si addormentarono. E in su la mezza notte si fece un grido: Ecco, lo sposo viene, uscitegli incontro. Allora tutte quelle vergini si destarono, ed acconciarono le lor lampane. E le pazze dissero alle avvedute: Dateci dell'olio vostro, perciocchè le nostre lampane si spengono. Ma le avvedute risposero, e dissero: Noi nol faremo; che talora non ve ne sia assai per noi, e per voi; andate più tosto a coloro che lo vendono, e compratene. Ora, mentre quelle andavano a comprarne, venne lo sposo; e quelle ch'erano apparecchiate entrarono con lui nelle nozze; e la porta fu serrata. Poi appresso, vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, signore, aprici. Ma egli rispondendo, disse: Io vi dico in verità, che io non vi conosco. Vegliate adunque, poichè non sapete nè il giorno, nè l'ora, che il Figliuol dell'uomo verrà. PERCIOCCHÈ egli è come un uomo, il quale, andando fuori in viaggio, chiamò i suoi servitori, e diede loro in mano i suoi beni. Ed all'uno diede cinque talenti, ed all'altro due, ed all'altro uno: a ciascuno secondo la sua capacità; e subito si partì. Or colui che avea ricevuti i cinque talenti andò, e trafficò con essi, e ne guadagnò altri cinque. Parimente ancora colui che avea ricevuti i due ne guadagnò altri due. Ma colui che ne avea ricevuto uno andò, e fece una buca in terra, e nascose i danari del suo signore. Ora, lungo tempo appresso, venne il signore di que' servitori, e fece ragion con loro. E colui che avea ricevuti i cinque talenti venne, e ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, tu mi desti in mano cinque talenti; ecco, sopra quelli ne ho guadagnati altri cinque. E il suo signore gli disse: Bene sta, buono e fedel servitore; tu sei stato leale in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore. Poi, venne anche colui che avea ricevuti i due talenti, e disse: Signore, tu mi desti in mano due talenti; ecco, sopra quelli ne ho guadagnati altri due. Il suo signore gli disse: Bene sta, buono e fedel servitore; tu sei stato leale in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore. Poi, venne ancora colui che avea ricevuto un sol talento, e disse: Signore, io conosceva che tu sei uomo aspro, che mieti ove non hai seminato, e ricogli ove non hai sparso