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EVANGELO DI S. LUCA 8:4-15

EVANGELO DI S. LUCA 8:4-15 DB1885

ORA, raunandosi gran moltitudine, e andando la gente di tutte le città a lui, egli disse in parabola: Un seminatore uscì a seminar la sua semenza; e mentre egli seminava, una parte cadde lungo la via, e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono tutta. Ed un'altra cadde sopra la pietra; e come fu nata, si seccò; perciocchè non avea umore. Ed un'altra cadde per mezzo le spine; e le spine, nate insieme, l'affogarono. Ed un'altra cadde in buona terra; ed essendo nata, fece frutto, cento per uno. Dicendo queste cose, gridava: Chi ha orecchie da udire, oda. E i suoi discepoli lo domandarono, che voleva dir quella parabola. Ed egli disse: A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri quelli son proposti in parabole, acciocchè veggendo non veggano, e udendo non intendano. Or questo è il senso della parabola: La semenza è la parola di Dio. E coloro che son seminati lungo la via son coloro che odono la parola; ma poi viene il diavolo, e toglie via la parola dal cuor loro; acciocchè non credano, e non sieno salvati. E coloro che son seminati sopra la pietra son coloro i quali, quando hanno udita la parola, la ricevono con allegrezza; ma costoro non hanno radice, non credendo se non a tempo; ed al tempo della tentazione si ritraggono indietro. E la parte ch'è caduta fra le spine son coloro che hanno udita la parola; ma, quando se ne sono andati, sono affogati dalle sollecitudini, e dalle ricchezze, e da' piaceri di questa vita, e non fruttano. Ma la parte che è caduta nella buona terra son coloro i quali, avendo udita la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e fruttano con perseveranza.