Nondimeno il popolo sacrificava ancora negli alti luoghi; ma pure al Signore Iddio suo.
Ora, quant'è al rimanente de' fatti di Manasse, e l'orazione ch'egli fece all'Iddio suo, e le parole de' veggenti, che gli parlarono a nome del Signore Iddio d'Israele; ecco, queste cose sono scritte nel libro dei re d'Israele. E quant'è alla sua orazione, e come Iddio fu placato inverso lui, e tutto il suo peccato, e il suo misfatto, e i luoghi ne' quali egli edificò degli alti luoghi, e rizzò boschi e sculture, avanti che si fosse umiliato; ecco, queste cose sono scritte nel libro di Hozai. E Manasse giacque co' suoi padri, e fu seppellito in casa sua. Ed Amon, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
AMON era d'età di ventidue anni, quando cominciò a regnare; e regnò due anni in Gerusalemme.
E fece ciò che dispiace al Signore, come Manasse, suo padre, avea fatto; e sacrificò, e servì a tutte le sculture, che Manasse, suo padre, avea fatte. Ma egli non si umiliò davanti al Signore, come Manasse, suo padre, si era umiliato; anzi esso Amon accrebbe vie più le colpe. Or i suoi servitori fecero una congiura contro a lui, e l'uccisero in casa sua. E il popolo del paese percosse tutti quelli che aveano fatta congiura contro al re Amon; e costituì re, in luogo di esso, Giosia, suo figliuolo.